Spiaggia per cani

Le giornate al mare, per i proprietari di cani, possono trasformarsi in un vero incubo. Nella giungla di norme, regolamenti e divieti imposti da troppo zelanti amministrazioni comunali, se si ha un peloso a 4 zampe in alcuni luoghi è praticamente impossibile potersi rilassare sulla spiaggia al rumore delle onde.

In Toscana la Regione è intervenuta nel 2009, con la LRT 59 che al capo IV art. 19 “Accesso ai giardini, parchi ed aree pubbliche” precisa:

1. Ai cani accompagnati dal proprietario o da altro detentore è consentito l’accesso a tutte le aree pubbliche e di uso pubblico, compresi i giardini, i parchi e le spiagge; in tali luoghi, è obbligatorio l’uso del guinzaglio e della museruola qualora previsto dalle norme statali.BURT

Ovviamente il libero accesso è subordinato ad alcune norme, tra cui quelle del rispetto delle norme igieniche e dell’obbligo di raccolta delle deiezioni, oltre all’uso della museruola (soprattutto per le specie mordaci).

Tutta via la medesima legge, all’art. 20 “Aree e percorsi destinati ai cani“, precisa che:

1. I comuni possono, nell’ambito di giardini, parchi, spiagge ed altre aree destinate a verde pubblico, individuare, mediante appositi cartelli e delimitazioni, spazi destinati ai cani, dotati anche delle opportune attrezzature. 2. Negli spazi a loro destinati, i cani possono muoversi, correre e giocare liberamente, senza guinzaglio e museruola, sotto la sorveglianza del responsabile, senza determinare danni alle piante o alle strutture presenti.BURT

Inoltre, a quanto pare, le singole amministrazioni comunali possono regolamentare l’accesso degli amici a 4 zampe alle loro spiagge. In particolare, sulle spiagge che hanno conquistato la prestigiosa “Bandiera Blu“, per rispetto dei criteri necessari al mantenimento della prestigiosa certificazione rilasciata dalla Fondazione FEE, l’accesso ai cani è vincolato e non è consentito né fargli fare il bagno né lasciarli in libertà (questo regolamento deve essere stato fatto da persone che non hanno mai avuto un cane).

Così, in questo labirinto di regole e divieti, anche in Toscana è piuttosto difficile capire dove poter andare con il proprio amico a 4 zampe a godersi una piacevole e rilassante giornata in spiaggia. Senza considerare, peraltro, la diffusa intolleranza delle famigliole italiche al vedere i cani in spiaggia perché “sono pericolosi“, “mordono“, “sporcano ovunque” e “non è igienico“. Pertanto meglio affidarsi alle indicazioni che qualche amministrazione comunale ha posto per semplificare la vita e la tolleranza tra persone di diversa sensibilità, anche se in qualche caso le spiagge per far divertire liberamente padroni e 4 zampe assomigliano spesso a “ghetti” per ospiti sgraditi. Eppure, dalla mia esperienza ormai pluriennale, ho potuto apprezzare non solo la maggiore pulizia delle spiagge per cani (i padroni di cani sono spesso persone molto più educate e rispettose degli altri, ma non saprei dire se è una conseguenza o solo una motivazione) ma anche il maggior divertimento di passare una giornata insieme al proprio amico a 4 zampe che letteralmente impazzisce quando vede il mare: ho un labrador ed ogni volta che sente odore di spiaggia, non vede l’ora di poter correre a tuffarsi tra le onde ! Ed è una gioia vederla correre come una matta tra le onde e nuotare instancabilmente per recuperare il bastoncino con cui pretende di voler giocare. Inoltre, divertimento a parte, il cane è spesso occasione per socializzare con un sacco di persone nuove.

Comunque, per provare a semplificare la vita dei turisti con 4 zampe al seguito che vengono nella mia bella regione, ecco un breve (ed incompleto) elenco dei luoghi dove poter andare con il proprio amico (segnalate ulteriori luoghi di vostra conoscenza):

 

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