Partenza!

7 Agosto 2006

La partenza, dall’Aeroporto di Roma, alle ore 9:30, con un volo KLM-Alitalia diretto ad Amsterdam. Al Check-In siamo stati informati che il volo era in overbooking e che avrebbero spostato alcuni passeggeri in prima classe. La tipa dell’Alitalia, molto gentile, ci ha segnalato nella lista dei possibili vincitori dicendoci “facciamo finta che siete in viaggio di nozze…” e noi, all’unisono: “ma noi SIAMO in viaggio di nozze !!!”. Mai avremmo pensato che questa piccola cosa avrebbe segnato gran parte del viaggio ! L’aereo, un Airbus A319, era abbastanza comodo ed il volo e’ passato velocemente (circa 2 ore) in cui ci hanno offerto la colazione. Fortunatamente il cielo era poco nuvoloso ed abbiamo potuto ammirare la bellezza delle Alpi, con molte cime innevate e scenari spettacolari. Arrivo alle ore 12 ad Amsterdam.

L’aeroporto di Amsterdam c’ha subito stupito dal silenzio, l’ordine e la tranquillita’ che vi regna: sembra di stare in un museo ! Delle hostes molto gentili indicavano, con un cartello, i vari “gate” a cui andare per le varie destinazioni: il nostro era proprio dall’altra parte dell’aeroporto e partiva alle 13:00, cosi’, a passo svelto e senza troppo indugiare, ci dirigiamo al prossimo aereo, un Boeing 747-400 della KLM, per andare a Citta’ del Mexico, la base di partenza del nostro tour. I controlli al check-in sono rigorosi ed un agente mi palpa per controllare che non avessi armi addosso (ho la faccia del delinquente ?). Dopo l’esperienza perquisizione si sale sul gigantesco velivolo: siamo nell’ultimi posti della fila sinistra. Stava per iniziare il Volo da 11:30h ! La cosa sconvolgente e’ che per tutta la durata era giorno e cio’ mi ha impedito, anche solo per 10 minuti, di chiudere occhio: il mio organismo pensava fosse ancora giorno, mica l’ora di andare a dormire !!! Poi strani mancamenti e vertigini mi han fatto capire cos’e’ il jet-lag.

Arrivo alle 17:30 a Citta’ del Messico. Tempo di sgranchirsi le gambe, guardarsi intorno, e via a sbrigare le pratiche doganali e prendere i bagagli. Infatti, appena prima della dogana, ci sono dei moduli da compilare (e fortunatamente ci sono dei ragazzi addetti ad aiutare chi si trova in difficolta’) e da presentare all’agente doganale insieme ai passaporti. L’agente controlla e restituisce una specie di ricevuta che e’ importantissimo conservare pena l’impossibilita’ di uscire dal Mexico (verra’ richiesta e ritirata prima del viaggio di ritorno) ! Il primo problema con cui ci scontriamo e’ la lingua, spagnolo, ed il secondo sono i SOLDI ! Si perche’ il Nuovo Peso non si trova nelle banche europee ed Euro o Dollari devono essere cambiati in loco.

Consiglio vivamente di munirsi di USD (US Dollars, dollari americani) che vengono accettati ovunque come moneta di pagamento diretto: l’euro invece devono essere cambiati obbligatoriamente. Proprio davanti al nastro dei bagagli c’e’ una casa di cambio che offre tassi sconvenienti: NON FATEVI FREGARE DALLA PAURA DI NON POTER CAMBIARE SOLDI E ASPETTATE DI USCIRE ! Infatti circa 40mt dopo ci sono decine di sportelli che offrono tassi decisamente piu’ vantaggiosi !!! Attualmente 1 PESO = 0.09Euro = 0.10 USD, percui potete assumere circa 1 USD = 10 PESO (anche se in realta’ 1 USD = 11 PESO ed 1 EUR = 13/14 PESO).

All’uscita, dopo aver preso i bagagli, attendevamo fiduciosi un tizio/a che ci avrebbe prelevato e portato in albergo. Il problema e’ che di tizi cosi’ ce ne stavano a decine !!!! Una vera e propria ressa di guide attendeva altrettanti turisti e cosi’, avendo pieta’ di Carmen che era distrutta dal viaggio (oddio, anhe io ero stanchino !), la lascio con le valigie in un angolino tranquillo e vado a cercare il Ns referente. Alla sorpresa iniziale di vedere tutta quella gente al terrore di non riusire a trovare quello nostro ! Non si trovava ! Nessun cartello con il nostro nome o la nostra agenzia ! Finche’ uno di questi tipi mi chiede: “chi cerchi ?” ed io: “il referente della Aternum/Meca Viajes !” cosi’ lo vedo sparire e torna con una signora, dall’aria simpatica ed attiva, che mi chiede chi sono. Io rispondo, un po’ insospettito: “lei chi aspetta ?” così sbircio nella sua lista dei nomi e vedo i nostri. FINALMENTE !!! Le dico chi sono e lei, stupita, risponde: “Vi aspettavo stamattina ! L’agenzia mi aveva detto che arrivavate stamani ! E’ stato un puro caso che mi abbiate trovato ! Sono venuta in aeroporto per prendere altre persone del Vs gruppo. Io sono Maria, la vostra guida !”. “Ecco, s’inizia bene !” ho pensato, andando a chiamare la moglie che si era addormentata appoggiata alle valigie. Dopo aver atteso, all’aereoporto, circa un’ora (dovevamo aspettare gli altri) Maria ci chiama ,dei facchini prendono le valigie (Ahhh !!!), e ci avviamo tutti insieme verso l’uscita.

Ci aspettavamo caldo e umido, non il freddo della montagna ! In aeroporto l’aria condizionata e’ traditrice ma nessuno si aspettava che a Citta’ del Mexico erano circa 15 gradi: un freddo tremendo ! Saliamo sul pullman che ci accompagnera’ in albergo, ad alcuni Km dall’aeroporto. Il problema e’ che a Citta del Messico il traffico e’ veramente tentacolare, cosi’ presto ci troviamo imbottigliati tra centinaia di auto cosi’ i pochi Km si trasformano in 2 ore. L’albergo e’ il Royal Hotel Zona Rosa, situato nel centro dell’immensa citta’ ! Veramente bello e lussoso, la nostra camera al 5 piano, con un letto a 3 piazze, aveva la parete esterna in vetro e si godeva di un bellissimo spettacolo sui grattacieli del centro citta’. Una doccia veloce e poi la stanchezza ebbe il sopravvento. Bonanotte !!!

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