Qualche mese fa acquistai per pochi euro su Aliexpress, per un progetto che poi non ho realizzato, una scheda relè basata su ESP8266. L’idea, ovviamente, non è mai stata quella di utilizzare il firmware incluso e la presenza della porta seriale per la programmazione mi ha convinto nell’acquisto.
La scheda non è niente di particolare, anche se ho faticato non poco a reperire lo schema che le caratteristiche hardware per poter scrivere un firmware adeguato ai miei scopi.
Il chip è un ESP8266EX con quarzo a 26MHz e 4MB di flash. Per la programmazione è necessario un adattatore USB-UART seriale, che si trova a pochi euro sempre su AliExpress, con uscita TTL a 3.3/5V, da collegare ai 3 PIN del connettore P6 indicato dal cerchio arancione.
Il connettore identificato come P3 “boot” deve essere “ponticellato” (chiuso) durante la programmazione e aperto durante il normale funzionamento.
I 6 connettori sulla destra sono:
ID | Funzione |
---|---|
A | Normalmente chiuso del relay |
B | Comune del relay |
C | Normalmente aperto del relay |
E | Output 5V |
F | GPIO5 ESP8266 |
G | GND |
La scheda deve essere alimentata attraverso il connettore sulla sinistra, con una tensione da 7 a 30V (segnalo che sono disponibili anche schede con alimentatore 220V incorporato). La scheda ha un meccanismo di protezione contro la sovratensione.
Il relay è controllato dal pin GPIO4 dell’ESP8266 e le dimensioni della scheda sono 65 x 40mm.
Il firmware che sto sviluppando permette di controllare lo stato del relay via web o via MQTT.
Chi fosse interessato, può trovare il codice –rilasciato sotto licenza GNU GPL3– su GitHub alla pagina github.com/michelep/ESP8266_Wifi_Relay (PR apprezzati e benvenuti).
2 comments
Ciao Michele, io ho smanettato un po sulla scheda Espertino, che h due rele’ ma per il resto è molto simile. Il bello è l’alimentazione diretta a 220 volt, con un’unica scheda ibrida.
Tipo Sonoff, insomma.
Ma il progetto lo porti avanit? Se no, perché?
Buona giornata
Salve Marco, grazie per il tuo feedback! Si, è una scheda molto simile a quelle Sonoff (che peraltro ho) e purtroppo questa “pecca” del modulo di alimentazione diretta a 220V. L’avevo acquistata per curiosità, con l’intenzione di fare un “pimp up” di un deumidificatore “analogico” che utilizzo a casa. Credo che, appena ottenuto un firmware sufficientemente stabile, ci riproverò 😉