TL;DR Dopo due anni di attesa dal lancio del progetto sulla piattaforma Kickstarter, finalmente è arrivato FlipperZero, “Tamagotchi for hackers”. Una prima panoramica su questo interessante gadget altamente tecnologico e opensource.
Finalmente, dopo due anni, è arrivato FlipperZero, il Tamagotchi for Hackers.
Era il 30 luglio 2020 quando, sulla piattaforma Kickstarter, rimasi affascinato da questo ambizioso progetto di creare uno strumento all-in-one capace di incorporare una antenna a 433MHz con un chip CC1101, un modulo RFID a 125 kHz, modulo NFC (13.56 MHz), pieno supporto BLE (Bluetooth Low Energy), ricetrasmettitore IR, slot miniSD e molto altro, in poco più di 100gr di peso.
Al suo interno, un SOC basato su STM32WB55RG, con due CPU ARM Cortex-M4 32-bit 64 MHz (application processor) e ARM Cortex-M0+ 32 MHz (network processor), più 1024 KB di memoria flash (per il firmware) e 256 KB di SRAM.
Il progetto è open source, con la pubblicazione del codice su Github, tra cui le app per connettersi (sia Android che iOS) via BTLE.
Aggiornare il firmware
La prima cosa che faremo sarà aggiornare il firmware del dispositivo, per beneficiare delle ultime funzionalità e aggiornamenti, oltre che correzioni. La procedura è davvero semplice: apriamo la pagina dedicata e scarichiamo il client desktop per il nostro sistema operativo.
Per i sistemi GNU/Linux, viene indicato di scaricare una AppImage che, la prima volta, dovrà essere eseguita per installare le regole udev giuste:
$ ./qFlipper-x86_64-1.1.0.AppImage rules install
Il comando crea il file /etc/udev/rules.d/42-flipperzero.rules e vi aggiunge queste regole:
# Flipper Zero serial port
SUBSYSTEMS=="usb", ATTRS{idVendor}=="0483", ATTRS{idProduct}=="5740", ATTRS{manufacturer}=="Flipper Devices Inc.", TAG+="uaccess", GROUP="dialout"
# Flipper Zero DFU
SUBSYSTEMS=="usb", ATTRS{idVendor}=="0483", ATTRS{idProduct}=="df11", ATTRS{manufacturer}=="STMicroelectronics", TAG+="uaccess", GROUP="dialout"
Dopodiché colleghiamo via USB il nostro FlipperZero e procediamo all’esecuzione del client:
$ ./qFlipper-x86_64-1.1.0.AppImage
A questo punto sarà semplicissimo aggiornare il firmware del dispositivo, con un click su “update”:
Estensioni, hacks e plugin
Una delle caratteristiche più interessanti è la possibilità di far eseguire al FlipperZero dei programmi sviluppati ad-hoc per certi compiti, chiamati plugin, che sfruttano le potenzialità del dispositivo. Una guida piuttosto completa ed esauriente sul tema è qui: github.com/DroomOne/Flipper-Plugin-Tutorial
Mentre qui, su Awesome Flipper, una bella collezione di risorse varie, da firmware custom a interessanti integrazioni come l’interfaccia per ESP32 Marauder.
Mi riprometto di sperimentare questa integrazione con un WeMos D1 ESP8266, per realizzare uno scanner WiFi (la mancanza del WiFi integrato è uno degli aspetti negativi, ma comunque facilmente aggirabile con un estensione da pochi euro).
Conclusioni
Sono passate troppe poche ore per poter parlare estensivamente di questo interessante strumento, peraltro ben costruito e dall’aspetto molto solido. Se avete testimonianze, curiosità o consigli sappiate che sono ben accetti!