OrangePI Zero 2

Gli OrangePI sono una serie di minicomputer di fabbricazione cinese che si sono proposti da tempo sul mercato come alternativa al più blasonato RaspberryPI.

La linea di produzione degli OrangePI include numerosi modelli per diversi usi, dal classico minipc casalingo a basso consumo (ho un OrangePI Zero che uso da anni come Pi-Hole) alle versioni con connettività 4G (OrangePi 4G-IOT).

Incuriosito da alcune recensioni in merito all’Orange Pi Zero 2, ne ho ordinato uno a circa 30€ sullo shop ufficiale della Shenzhen Xunlong Software CO. su Aliexpress

Caratteristiche hardware

CPUAllwinner H616 64-bit high-performance quad-core Cortex-A53 processor
GPUMali G31 MP2
Supports OpenGL ES 1.0/2.0/3.2、OpenCL 2.0
Memory(SDRAM)512MB/1GB DDR3 (Shared with GPU)
Onboard Storage• TF card slot
• 2MB SPI Flash
Onboard NetworkSupport 1000M/100M/10M Ethernet
Onboard WIFI+BT• AW859A Chip
• Support IEEE 802.11 a/b/g/n/ac
• Support BT5.0
Video Outputs• Micro HDMI 2.0a up to 4K@60fps
• TV CVBS output, Support PAL/NTSC(Via 13pin interface board)
Audio output• Micro HDMI
• 3.5mm audio port (Via 13pin interface board)
Power SourceType-C interface 5V2A input
USB 2.0 Ports3*USB 2.0 HOST(Two of them are via 13pin interface board)
Low-level peripherals• 26pin header with I2C, SPI, UART and multiple GPIO ports
• 13pin header with 2*USB Host, IR pin, Tv-out、AUDIO (no MIC) and 3 GPIO ports
Debug serial portUART-TX、UART-RX and GND
LEDPower led & Status led
IR receiverSupport IR remote control (via 13pin interface board)
Supported OSAndroid10、Ubuntu、Debian
Dimension53mm×60mm
Weight30g

Lo schema elettrico della board è scaricabile da qui: Orange_Pi_Zero2_H616_Schematic e due connettori presenti hanno, iniziando da quello da 13×2, questo pinout:

l’altro connettore da 13 pin, in linea, offre altre due porte USB, audio out e uscita video composito:

First boot

Sarà sufficiente una miniSD da 16GB, dove scrivere l’immagine che potete scaricare da questa pagina: www.orangepi.org/downloadresources/

Personalmente, da “debianista“, ho puntato sull’immagine Debian 10 “Buster” per server, flessibile e sufficientemente completa per i miei scopi.

Dopo aver flashato l’immagine e inserito la miniSD nello slot posto nel retro della board, è tempo del primo boot.

Accedere alla shell via seriale

Non essendo configurata (potete tentare la fortuna attraverso i file di configurazione nel file system, se volete…), il modo più veloce e immediato per accedere al sistema operativo è attraverso la console seriale.

Usando un convertitore USB-to-serial, acquistabile per pochi euro su Aliexpress, ci si può connettere alla porta seriale di debug, posta proprio dietro la porta USB.

Serial port

Ho usato un emulatore di terminale seriale (GTKTerm) sulla porta /dev/ttyUSB0 a 115200 baud, 8 bit, 1 di stop e nessuna parità.

Una volta al prompt di login, le credenziali di default sono:

orangepizero2 login: root 
Password: orangepi

Per configurare la rete fissa o wifi si può usare lo strumento di configurazione di NetworkManager:

root@orangepizero2:~# nmtui-connect

per la configurazione degli altri parametri di sistema, dalla timezone alla politica di gestione della CPU, si può usare la relativa utilityorangepi-config“:

root@orangepizero2:~# orangepi-config

Il manuale completo per OrangePi Zero 2 (H616) è scaricabile a questo link: linux-sunxi.org/images/7/72/OrangePi_Zero2_H616_User_Manual_v1.0.pdf

Possibili usi

Questa piccola ma potente board, acquistabile a un prezzo decisamente conveniente, può essere usata per svariati scopi.

Ad esempio, per realizzare una divertente console di gioco RetroPIE con cui riscoprire l’emozione dei videogiochi della nostra infanzia.

Oppure, come già suggerito, usarla per bloccare la pubblicità e i cookie traccianti nella rete casalinga usando PiHole o, se volete qualcosa in più, potete provare Dowse.

Librerie e altro software utile

OrangePI.GPIO Python library modified to bring support for the Orange Pi Zero2, Orange Pi 3 and the Orange Pi Lite2

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2 comments
  1. Ciao, questo dispositivo con 1Gbyte di RAM può essere utilizzato per creare un server homeassistant?
    Grazie.

  2. Lo sto usando come access point/hotspot, devo dire che le prestazioni sono notevoli.
    Connesso ad una fibra Fastweb 2,5G/300M ad una porta gigabit ethernet del router uno speedtest da 606Mbit/s in download e 294Mbit/s in upload.
    Il WiFi ac dual band come hotspost ti fa agganciare a 433MBit/s.
    E tutto il bridging da WiFi a Ethernet ti permette 130-140MBit/s in entrambe le direzioni.

    Al lavoro dove ho diversi blocchi è stato un gioco da ragazzi piazzarlo come hotspot e navigare tramite lui, perché i blocchi non vengono appicati su macchine Linux ma solo per utenti WIndows AD a livello di MAC del notebook in dotazione, per cui non appaio sulla rete perché nattato dal Pi Zero. Inoltre ho installato in concomitanza il Proxy Squid, per cui o ci si connette al WiFi oppure via rete cablata al proxy porta 3128.
    Per cui veramente ottimo per appliance di rete. Un po’ meno per l’uso del GPIO e delle varie app che esistono quasi esclusivamente per il Raspberry. Direi che ha quasi tutto ciò che ha un Raspberry Pi 3B ma con Ethernet Gigabit e WiFi più veloce. Anche la CPU è simile con 4 core A53 ma 1,5Ghz (300Mhz in più del Pi 3B).
    Io ho preferito l’immagine OrangepiOS basata su Ubuntu Jammy che conosco meglio anche perché l’orangepi-config di questa distribuzione ti fa settare l’hotspot in modo quasi automatico, a mano devi solo nascondere il SSID e qualche altro dettaglio avanzato.

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