39° giorno – Niente gite di Pasquetta

“Prendi posizione. La neutralità favorisce sempre l’oppressore, non la vittima. Il silenzio incoraggia sempre il torturatore, mai il torturato.”
Elie Wiesel

La natura sta riprendendosi molti spazi. Non tanto Piazza del Campo che, dopo essere stata suggestivamente fotografata con l’erba verde tra i mattoni, ha subìto un trattamento “di bellezza” al vapore. Circolano molti video di cinghiali in mezzo alle case, tranquillamente a passeggiare. Di volpi, di lupi, di molti altri predatori che, complice il silenzio della notte, approfittano per avventurarsi in spazi che prima d’ora gli erano preclusi.

Fiori e piante stanno ormai spuntando, rigogliose, anche in mezzo alle strade prima trafficate. In fondo, alcuni aspetti di questo lockdown iniziano a piacermi.

Prevedibilissima l’ondata di autocolpevolizzazione nei confronti degli italiani che, indisciplinati e insofferenti al rispetto delle regole, si sono riversati in massa sulle strade per raggiungere le località di villeggiatura.

Il tutto mi ricorda molto la “Colpevolizzazione della vittima, che “consiste nel ritenere la vittima di un crimine o di altre sventure parzialmente o interamente responsabile di ciò che le è accaduto e spesso nell’indurre la vittima stessa ad autocolpevolizzarsi. Un atteggiamento di “colpevolizzazione” è anche connesso con l’ipotesi che si deve conoscere e accettare una supposta “natura umana” (che sarebbe maligna in questa visione, o tendente all’abuso, alla sopraffazione), e – conseguentemente – adeguarcisi anche a scapito dei propri desideri, opinioni e della propria libertà.“. Toh! Qualcuno nota delle analogie?

Comunque, al di là dei titoloni sui quotidiani, guardando i dati ufficiali diffusi dal Ministero dell’Interno sui controlli e relative denunce e sanzioni non sembrerebbe che ci sia stato così tanto mancato rispetto delle indicazioni:

Elaborazione grafica dei dati ufficiali del Ministero dell’Interno

Per chi volesse i dettagli: https://url.garrlab.it/wbp5n

Sul fronte dei controlli, mi hanno segnalato un video trasmesso su “Pomeriggio 5”, con Barbara d’Urso, che mostra una caccia all’uomo fatta con l’ausilio di elicottero e agenti a terra nei confronti di un pericolosissimo cittadino che ha violato le disposizioni ed è uscito, da solo, di casa. Ogni commento è superfluo, vero?

Insomma, mentre c’è chi ha iniziato il conto alla rovescia al 3 maggio per poter uscire di casa, arriva una bella doccia fredda da parte di Ricciardi (OMS) che, candidamente, dice:

“Riaprire ora sarebbe un disastro. Bisogna dire bene la verità agli italiani. Non è ancora finito niente, dobbiamo avere pazienza”

Ricciardi (Oms): “Si deve dire la verità: siamo ancora nel pieno dell’epidemia, non è finita”, FanPage

Nel mentre, i benzinai delle pompe autostradali dichiarano una difficile situazione di crisi. Sono ben lontani i weekend da bollino nero, con migliaia di auto incolonnate nei lunghi rettinei autostradali: le immagini delle webcam mostrano autostrade totalmente deserte.

Certamente ci sarà chi ha fatto il furbetto, magari andando a trovare figli, nipoti e parenti. Non li giustifico, sia chiaro, perché mettono a repentaglio la loro incolumità e quella dei loro cari. Ma dopo due mesi di lockdown e una situazione di totale incertezza come l’attuale, non riesco neppure a essere così severo.

Gioite, popolo! Domani riaprono librerie, negozi di abbigliamento per bambini, cartolerie e un sacco di altri negozi. Peccato che molto probabilmente non ci potremo andare e che le condizioni per la riapertura imposte dal Governatore Rossi sono molti severe:

“Ho voluto stabilire l’obbligo di effettuare la sanificazione dei locali ma anche degli impianti di areazione. Ho ribadito l’obbligo di rimanere a casa e non andare a lavoro in presenza di sintomi simil-Coronavirus. Il datore di lavoro deve impegnarsi di persona per vedere che chi entra a lavoro non abbia sintomi, anche tramite una autocertificazione”

Riaperture in Toscana, l’ordinanza di Rossi: “Garantiti sanificazione, protezione e distanza“, GoNews

Quindi state calmi, non v’accalcate, indossate la mascherina e preparate l’autocertificazione.

Oggi mi hanno segnalato Posso.it, “il portale gratuito dove impariamo condividendo. Un progetto decisamente interessante, supportato da importanti realtà come Rai, Anica etc etc, che si propone di essere:

Un motore di ricerca per mettere in contatto le persone, famose e non, disposte a condividere il loro tempo e le loro competenze, quali che siano: dal saper recitare a fare l’uncinetto, dal riparare un rubinetto al cucinare, dall’insegnare inglese al fornire un consiglio psicologico.

posso.it

Oggi, mi spiace, non abbiamo eroi da segnalare.

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