Inutile mettersi a scrivere l’ennesima recensione sullo smartphone Samsung Galaxy S5 Neo: se ne trovano a decine, in rete, anche su siti più autorevoli del mio. Tuttavia mi sento di dover testimoniare quanto sia rimasto strabiliato dalla qualità delle immagini che questo smartphone di fascia medio-alta riesce a realizzare grazie al suo sensore CMOS da 16.0 MPixel, soprattutto per quanto riguarda le macro. Certo, non sono foto paragonabili a quelle scattate con reflex ma se penso alle tante macchinette “inquadra e scatta”, credo proprio che questo smartphone possa agevolmente.
Nelle impostazioni si può scegliere se 12 MByte in 16:9 o 16 MByte in 4:3, oppure 8.9 MByte in formato 1:1. Per i video supporta il Full HD in 1920×1080. Tra le varie modalità si può lasciare la pratica “Auto”, scegliere la “Pro” (che permette un limitato controllo degli “stop”, degli ISO e del bilanciamento del bianco), “Panoramica” e “Scatto multiplo”, oltre all’ormai onnipresente “HDR”.
Lasciamo comunque parlare le immagini, che per questo articolo “escono” in formato JPG da 4608×2592 pixel a 72 DPI (72 DPI non sono un problema. Il perché scopritelo leggendo qui: Come gestire la “qualità” delle fotografie per il monitor? ) e “pesano” in media intorno ai 5 MByte (dipende ovviamente dalla compressione).
(Tempo esposizione 1/107, F/1,9, ISO 40, focale 3,7 mm)
Tanto per farvi capire il livello di dettaglio di questa macro scattata a pochi centimetri di distanza, a mano libera, ho fatto un crop sull’insetto adagiato nel fiore:
Già in questo ritaglio si vedono gli artifizi della compressione JPG ed un certo purple finger attorno ai petali del fiore ma, ricordandosi bene che si parla di uno smartphone, sono del tutto accettabili.
Prendiamo un altro scatto non macro:
(Tempo esposizione 1/405, f/1,9, ISO 40, focale 3,7 mm)
e proviamo a fare un ulteriore crop ancora più spinto sulle finestre di sinistra del palazzo:
Qui la compressione JPG si nota ancora di più ma sempre considerando che si tratta di uno smartphone, direi che la qualità dei dettagli è del tutto accettabile.
Una ultima prova con il fiore in copertina:
(Tempo esposizione 1/100, f/1,9, 80 ISO, focale 3,7 mm)
ed un bel crop proprio sul fiore:
direi che anche la saturazione e la vividezza dei colori, oltre che il livello di dettagli, sono più che accettabili per essere uno smartphone.
Per finire, poiché credo che una immagine valga ben più di mille parole, tra tanti smartphone che ho avuto questo è decisamente il migliore in quanto a qualità delle foto, oltre che una ottima velocità di scatto. Certo, nelle notturne il rumore è ben evidente e comunque uno smartphone non può competere in alcun modo con una reflex però tra gli smartphone credo che il Samsung S5 Neo sappia difendersi egregiamente.