“Stranamente, non abbiamo mai avuto più informazioni di adesso,
ma continuiamo a non sapere che cosa succede.”
Papa Francesco
Le truffe via mail sono una delle più gravi minacce informatiche di questi anni. Puntando su tecniche di social engineering unite alla minaccia, l’estorsione, la promessa o l’inganno, le truffe di questo tipo hanno visto un aumento vertiginoso dei costi, economici e sociali, connessi.
Molti utenti si trovano ancora in difficoltà ad utilizzare le attuali tecnologie, come la posta elettronica, il web e l’instant messaging – complice anche la mancanza di formazione – e diventano quindi facili bersagli per tutti quei malintenzionati che sfruttano le nuove tecnologie per i logo guadagni illeciti.
Per aumentare la consapevolezza degli utenti, questa interessante iniziativa del progetto Jigsaw (di Google) ha predisposto un simpatico quiz per mettere alla prova sul phishing.
Disponibile liberamente su phishingquiz.withgoogle.com, dopo aver indicato il proprio nome ed indirizzo e-mail per rendere le prove ancora più veritiere, si viene condotti lungo un percorso di 8 situazioni “attendibili” o di “phishing“.
Su 8 situazioni, ne ho sbagliata una. Lo ammetto, era particolarmente insidiosa e molto ben fatta. Ma Google, dopo avermi segnalato l’errore, mi ha anche gentilmente spiegato le motivazioni: didatticamente, è un esercizio che ho trovato davvero molto interessante.
Unica pecca : la lingua del quiz è l’inglese, che purtroppo circoscrive la possibilità di farlo fare solo a chi ne ha un minimo di padronanza.
Il tempo necessario per completare il percorso è di circa 15 minuti: mettetevi comodi – tazza di caffè, di orzo o di the bollente a disposizione – ed immergetevi nel quiz.