Puntuale, come ogni anno, ecco che i media sono pieni delle dichiarazioni dei ministri al Meeting di Comunione Liberazione che si tiene a Rimini.
Come si evince anche dal sito web ufficiale dell’evento, l’argomento della XXXIII edizione del Meeting è tratta dal primo capitolo de Il senso religioso di don Giussani: «La natura dell’uomo è rapporto con l’infinito».
Il programma della manifestazione è entusiasmante sia per gli argomenti che per le personalità che vi partecipano, compresi alcuni Ministri, tra cui Mario Monti che già in alcune passate edizioni aveva fatto sentire la sua voce.
Sinceramente, e questo è il motivo di questo post, trovo alquanto inappropriata la partecipazione di Ministri della Repubblica Italiana ad un convegno dalla chiara connotazione cattolica. Non che abbia nulla di particolare contro la Chiesa (anche se ho le mie idee a tal proposito) ma, essendo la Repubblica Italiana uno stato sovrano e laico, trovo piuttosto imbarazzanti simili interventi.
Interventi, peraltro, non prettamente spirituali ma soprattutto -come leggiamo dai media- programmatici e politici ! Ad esempio è degna di essere posta a futura memoria l’affermazione di Monti a proposito della crisi economica: “Per molti aspetti vedo l’avvicinarsi di questo momento […] un anno fa eravamo più in crisi di oggi“, a cui fa eco l’affermazione del Ministro Corrado Passera: ”Si’, l’uscita dalla crisi la vedo. Dipenderà molto da quello che riusciremo a fare”.
Per concludere torno alla domanda iniziale: trovate opportuna la partecipazione di Ministri della Repubblica Italiana a congressi religiosi, intervenendo su temi politici ?
Io no.