Il volantinaggio come interessante esperimento sociale

Avete mai fatto del volantinaggio “politico” per la strada ?

Sono appena tornato dopo un pomeriggio di volantinaggio per l’evento del 16 maggio in Piazza Salimbeni, a Siena. Sul volantino, ovviamente, campeggia in bella vista il logo del MoVimento 5 Stelle: dettaglio importante, poi capirete perché.

Dalle 16:00 alle 19:00 abbiamo distribuito, in Via Banchi di Sopra, davanti la statua di Sallustio Bandini che ci osservava severo, circa 500 volantini ad altrettante persone, cercando ovviamente di evitare i turisti ed i ragazzi ancora non in età di voto.

Posso dire, nella mia esperienza di circa 8 anni di attività politica, che ci sono almeno 8 categorie di persone:

L’entusiasta

Appena sente o vede il logo delle 5 stelle, sorride soddisfatto, magari ci scappa pure la pacca sulla spalla o l’incoraggiamento “forza ragazzi…bravi !”. Prende contento il volantino e prosegue la sua passeggiata, soddisfatto.

L’ignavo

Ti guarda e senza proferire parola, afferra il volantino, lo piega e lo mette in tasca o nella borsa, proseguendo nel suo cammino. Personalità indecifrabili, non capirò mai se hanno capito cosa stava succedendo o se si trattava di un semplice riflesso incondizionato…

L’educato

“Signore, scusi, posso lasciarle un volantino ?”. L’educato ti guarda, sorride, afferra il volantino e ti ringrazia pure. Talvolta lo guarda ed inizia anche a leggerlo, proseguendo per la sua strada. Sono quei casi che ti fanno ancora sperare in un mondo migliore.

L’anziano…anziano !

Camminano faticosamente, talvolta claudicanti o accompagnati dall’immancabile badante moldava. Ma ti guarda, ti scruta, vuole il tuo volantino, la tua considerazione: guai ad ignorarli ! Così ti avvicini, porgi il volantino. Ti guarda, lo guarda, afferra il volantino, biascica qualcosa di incomprensibile e prosegue, lento, per la sua strada.

Il deciso

Ti guarda, guarda il volantino e stizzito dice: “NO ! Io con il 5 stelle non voglio averci niente a che fare !” o “Grillo NO !”. E ritira la mano, schifato ed arrogante, soddisfatto di aver -finalmente !- avuto modo di sfogare la sua frustrazione su un attivista politico “nemico”. Contento lui…

Lo spaventato

Questa è una categoria che a Siena è frequente negli uomini che si avviano all’anzianità, dai 50 ai 70 anni circa, che passeggiano in gruppo. Quasi senza guardarti, magari nascosti dietro un bel paio di occhiali neri, a bassa voce biasciano in “no, grazie…“, in un misto tra l’imbarazzato e l’infastidito, guardandosi attorno. Meglio non sbilanciarsi in compagnia degli amici, non si sà mai !

Il polemico

E’ la categoria di persone che reputo la più odiosa in assoluto. Sente il diritto di difendere la sua incrollabile fede religiosa a qualunque costo e gode nel fare polemica, come se fosse la ragione stessa della sua vita. Forse annoioato, forse in cerca di occasioni per polemizzare, si avvicina interessato, prende iol volantino e poi dice “Eh…Grillo..quando potevate governare e fare l’accordo con il Piddì….” al che rispondi “Guardi che il Piddì non ha mai voluto fare l’accordo con noi…” ed allora si scatena, collerico, iniziando a ripetere come un mantra i tanti slogan televisivi, senza sentire ragioni. Cerchi di glissare, sperando che se ne vada: invano, il polemico non attende altro dalla sua vita e si attacca, come una cozza fastidiosa, fino a che una qualche onda non lo trascina finalmente via nel mare…

Quello che…sei trasparente !

Puoi anche pararti davanti: ti investirebbe comunque. Sguardo fiero davanti a sé, ti ignora e prosegue imperterrito per la sua strada. Straniero ? Sordo ? Non lo sapremo mai…

 

 

 

 

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