Venerdì 1° Febbraio 2013 inizia, con l’incontro organizzato da Libera a Siena, la campagna elettorale per le Elezioni Amministrative a Siena. Elezioni che si terranno a fine Maggio ma che, complice la tornata elettorale nazionale, hanno visto un repentino anticipo sui canonici tempi della propaganda.
L’incontro, moderato da Enrico Fontana (dell’Osservatorio Ambiente e Legalità), era tra i candidati sindaco e noi del MoVimento Siena 5 Stelle abbiamo scelto di dichiarare ufficialmente la mia candidatura proprio in concomitanza dell’evento, così da approfittare della visibilità mediatica presente.
Eravamo presenti tutti: Enrico Tucci, Maurizio Montigiani, io, Franco Ceccuzzi, Laura Vigni e, in ritardo, anche Enrico Neri.
L’incontro si svolgeva come risposta alle seguenti domande:
- Qual è lo stato d’animo dei vostri concittadini e di chi è la responsabilità?
- Se si dovesse arrivare a un processo per le vicende del Mps, farete costituire il Comune come parte civile?
- Come cambiereste la presenza del Comune nella Fondazione e con quali obiettivi?
- Favorevoli o contrari alla nazionalizzazione del Mps?
- Quando la Fiat è entrata in crisi, Torino ha reagito immaginando un’altra idea di città. Avete un’idea di Siena a prescindere dal Mps?
- Avviso pubblico è l’associazione dei Comuni per la legalità e contro le mafie. Da sindaci farete aderire Siena e sareste pronti a sottoscrivere la cosiddetta Carta di Pisa con gli impegni per la trasparenza e contro la corruzione?
- Da 1 a 10, quanta corruzione c’è a Siena e qual è la vostra percezione del rischio d’infiltrazione di capitali di provenienza illecita, mafiosi e non, nell’economia senese?
- Riparte il futuro è l’iniziativa lanciata da Libera e Gruppo Abele per raccogliere firme e adesioni tra i candidati in Parlamento su 4 impegni concreti e una proposta: pubblicare il curriculum vitae, il reddito e la stato patrimoniale, la situazione giudiziaria, l’eventuale presenza di conflitti d’interesse; la proposta è quella di modificare l’articolo 416 ter sul voto di scambio con le mafie, inserendo “o altre utilità” tra i vantaggi che il politico promette al mafioso in cambio dei voti. Siete disponibili a firmare e, da candidati sindaco, assumete oggi i 4 impegni per la trasparenza che vengono chiesti ai candidati in Parlamento?
L’ordine delle risposte, con un tot di minuti a disposizione uguale per tutti, procedeva per ordine alfabetico sul cognome e scalava di una posizione ad ogni domanda: questo sistema ha permesso a tutti i candidati di avere la medesima visibilità ed il medesimo spazio. Perlatro, ho apprezzato molto la professionalità con la quale Enrico Fontana ha condotto l’incontro, che si è svolto nella massima civiltà.
E’ stata l’occasione, durante l’articolazione delle risposte, per presentare alcuni punti importanti del nostro programma elettorale, in particolare quelli relativi alla trasparenza amministrativa, all’azzeramento dei privilegi ed emolumenti, all’azione di responsabilità e commissione di inchiesta sull’operato della Fondazione MPS (anche in merito alla possibile violazione dell’art. 3 comma 4 dello Statuto della Fondazione MPS).
Ovviamente non è mancata la domanda da “libro dei sogni”, dove tutti i candidati si sono prodigati in strabilianti visioni di “Siena Smart City”: “peccato” -ho ricordato subito dopo- “che il Comune di Siena ha 41mln di debito, tra cui 40 milioni di BOC in scadenza il prossimo anno…”. Purtroppo non c’è spazio per promesse costose, in questa campagna elettorale: sarà anche questo un metro di paragone per attestare la credibilità delle forze politiche in campo.
Come promesso, il giorno dopo ho aderito a Riparte Il Futuro ed ho accettato con l’impengo di pubblicare il mio CV, la dichiarazione dei redditi (sono un dipendente pubblico…c’è ben poco di segreto !), il certificato penale con scritto “NULLA” e l’eventuale presenza di conflitti di interesse (quali ?).
A questo punto la campagna elettorale continua, con impegno, umiltà ma decisi a lottare per restituire alla città di Siena l’autodeterminazione a decidere per il proprio futuro.