In queste ore la consulta costituzionale sta decidendo sul Lodo Alfano, che rende immuni le 4 cariche più alte dello stato da qualsiasi processo a loro carico. Questi 4 cittadini italiani possono denunciare con effetto immediato, ma gli altri non possono fare altrettanto: il Lodo garantisce l’immunità per tutti gli anni in cui rimane la carica istituzionale.
In realtà questo Lodo è sato fatto esclusivamente per salvare Berlusconi dai processi a suo carico, compresso il famoso processo Mills. Gli altri 3 personaggi non hanno alcu procedimento penale a loro carico ! Ma diciamocela, han cercato di farla il meno sudicia possibile…
Insomma, tornando alla questione della Consulta, in queste ore il PdL è in gran fermento perchè, se il Lodo venisse dichiarato incostituzionale, il Premier sarebbe -probabilmente- costretto a dimettersi e potrebbe adirittura cadere il governo.
In particolare sono rimasto allbito da questa affermazione dell’On Pecorella, legale del premier insieme a Ghedini: “Rimangono certamente salde le prerogative del presidente della Repubblica, ma il presidente del Consiglio è l’unico che riceve la sua legittimazione dalla volontà popolare“.
In realtà, da quando ci sono le liste chiuse ed hanno abolito il voto di preferenza, nessun elettore può scegliere il premier e meno che mai gli elettori del PdL che sono stati privati -addirittura- delle primarie. Penso che, se gli elettori della CdL potessero scegliere il loro leader, la posizione di Berlusconi potrebbe vacillare…
Detto questo torno sulla questione. Il ragionamento di Pecorella pare essere qualcosa tipo: siccome Berlusconi è il primo ministro di una coalizione che ha vinto le elezioni, Berlusconi può -ed è legittimato a fare- tutto ciò che ritiene opportuno. In particolare, aggiungo io, quello che ritiene opportuno per se stesso. Insomma, una specie di dittatore da Repubblica delle Banane. Tutto ciò è assolutamente vergognoso e cozza terribilmente con il principio democratico su cui si basa -o dovrebbe- il nostro paese: il Capo del Governo ha responsabilità istituzionali e non incentra su di se particolari poteri. Non siamo, infatti e per fortuna, una repubblica presidenziale. Ma in quel momento, forse, Pecorella aveva la testa altrove….
Le parole dell’altro legale, l’avvocato ma-va-là Ghedini sono non da meno: “La legge è uguale per tutti, ma non necessariamente lo è la sua applicazione”. Si, anche voi vi starete chiedendo: Ehhhhhh !?!? Ecco, queste sono le mani in cui siamo.
3 comments
Non si tratta di IMMUNITA' defininiva.. ma di SOSPENSIONE.. sono cose ben diverse.
Se si trattasse di immunità non sarebbe giusto.
In buona sostanza non sarebbe impossibile sporgere una denuncia verso queste cariche dello stato.. semplicemente la questione verrebbe spostata alla fine del mandato (e questa sospensione non è prorogabile).
Si ma a prescindere dalla questione meramente burocratica, trovo la cosa scandalosa dal punto di vista etico. Pur non essendo un elettore di destra, penso che nella CdL ci siano diversi buoni leader, sicuramente migliori di Berlusconi. Del resto gli ultimi eventi hanno palesemente dimostrato la scarsa etica di questo personaggio e mi chiedo fin quando i suoi soldi avranno *ragione* sulla dignità dei suoi alleati….
su questo ognuno puo' avere il suo parere.. ma la cosa fondamentale è appunto rendere chiaro che con il lodo alfano le 4 più importanti cariche dello stato non saranno immuni da nulla.. godranno solo di una temporanea sospensione degli eventuali procedimenti per poi fare i conti al termine del mandato (e come si interrompono i procedimenti, si interrompe il calcolo della eventuale prescrizione).
(ma commentiamo solo io e te? 😛 )