Italia a testa in giù

Ieri sera ho visto in TV, per caso, lo spot del nuovo marchio di Fabrizio Corona. Uno spot insulso, volgare, stupido, carico di un machismo becero decisamente fuori moda. Ma se gli esperti di comunicazione hanno deciso per uno spto del genere vuol dire che è apprezzato dal target del prodotto reclamizzato: i giovani dai 20 ai 30 anni circa.

Mi è venuto il voltastomaco.

In primis ritengo che Fabrizio Corona, indagato e condannato a 3 anni e 8 mesi di reclusione dalla quinta sezione penale del Tribunale di Milano in merito all’inchiesta potentina denominata “Vallettopoli“, non debba essere rappresentato come un idolo o esempio positivo nè gli debba essere permesso di avviare attività commerciali.

In secondo luogo mi chiedo che fine abbia fatto l’etica o morale comune: posso capire che Corona cerchi di approfittare della situazione, capisco meno che questo gli venga permesso. Non vi è un’authority per le comunicazioni sempre pronta a dare addosso a programmi come Ballarò ed Anno Zero ? Non vi sono le associazioni dei genitori sempre in prima fila per condannare di tutto ?

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