L’importanza del software libero

Come candidato, ho sottoscritto IL PATTO SUL SOFTWARE LIBERO promosso dall’Associazione Software Libero e l’ILS (Italian Linux Society). Con questo patto, sottoscritto e firmato,. mi impegno a promuovere – nel caso venga eletto – l’uso del software libero all’interno della pubblica amministrazione.

Sono da più di 10 anni utilizzatore di GNU/Linux, in particolare della distribuzione Slackware, e credo che sensibilizzare l’opinione pubblica all’uso di software aperti (codice sorgnete liberamente disponibile) e formati aperti (OpenDoc, XML…) sia fondamentale.

Eticamente parlando, le amministrazioni pubbliche dovrebbero fare il possibile per usare esclusivamente software liberi, evitando accuratamente qualsiasi formato proprietario. Oltre ad una importanza sul piano economico (con i software commerciali, le istituzioni si legano alle software-house e diventano facilmente ricattabili) vi è un discorso di trasparenza e sicurezza fondamentale. Ecco perchè tantissime istituzioni pubbliche (Bolzano, ad esempio) ma anche aziende (le ferrovie tedesche) hanno migrato tutto a software libero.

Ecco perchè sono fermamente convinto che le istituzioni pubbliche debbano essere le prime a dare il buon esempio. L’informatica ormai condiziona il nostro stile di vita e può diventare, se ben utilizzata, un fantastico strumento per semplificarci l’accesso agli atti, ai documenti, alle certificazioni di cui necessitiamo. Informatica ed Internet vogliono anche dire più trasparenza e più democrazia: l’importante è che tutto avvenga nel rispetto degli utenti. Ed ecco che entrano in gioco i formati aperti: non .doc ma .rtf !

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