L’URP di Siena e le segnalazioni (telematiche) dei cittadini

Non saprò mai se l’adozione, da parte del Comune di Siena, di una piattaforma telematica per le segnalazioni dei cittadini (http://www.comune.siena.it/Servizi-Online/URP-Segnalazioni-dei-Cittadini) è frutto dello “stimolo” politico dato dal MoVimento Siena 5 Stelle attraverso la nostra mozione per implementare Decoro Urbano, piattaforma “social”…

…per una cittadinanza attiva, è uno strumento gratuito per il cittadino che consente di inviare, tramite smartphone e sito, segnalazioni riguardanti situazioni di degrado urbano. Al contempo è uno strumento per l’Amministrazione Pubblica per monitorare il territorio e o per comunicare al cittadino le opere d’intervento.

Alla fine, comunque, l’Amministrazione Comunale di Siena ha scelto di implementare una soluzione sviluppata dall’azienda LDP Progetti GIS di Siena, con il vantaggio di potersi direttamente interfacciare con la piattaforma GIS del Comune di Siena e permettere un livello di dettaglio, nella mappa delle segnalazioni, migliore rispetto alla Google Maps di Decoro Urbano.

Da semplice utente che lavora anche come webmaster e system administrator, ho provato a spulciare questo strumento provando a farne una analisi quanto più possibile oggettiva, pur concedendomi alcuni commenti personali.

Schemata principale

Per capire come funziona questo strumento apriamo un browser ed andiamo su http://siena.ldpgis.it/urp/pub/index.php?viewer=ajax&sid= dove la prima schermata è la mappa 1:4000 del centro di Siena, con il menù delle funzioni sulla destra (inizialmente, se non ricordo male,  era a sinistra…). Dal menù su può inserire una nuova segnalazione, effettuare una ricerca sulla mappa e cercare/sfogliare l’archivio delle segnalazioni presenti.

Diciamo che l’impatto “grafico”, ormai abituati a siti web decisamente molto curati nell’aspetto, non è proprio dei migliori. Anche l’utente medio può avere qualche difficoltà nel primo approccio, poiché mancano alcuni componenti comuni del layout, ad esempio una header con logo, menù ed eventuale (comodo) breadcrumb.

Dettaglio segnalazione e geolocalizzazione

La mappa è interattiva e si può scorrere “trascinando” con il mouse e effettuare lo zoom in ed out usando la rotellina (fino ad un livello minimo di dettaglio 1:125 e massimo 1:60000). Sulla mappa, inoltre, compaiono le icone relative alle segnalazioni già inserite: cliccando sopra le icone la parte destra viene aggiornata con i dati della segnalazione.

Anche in questo caso la funzione non è proprio intuitiva e, personalmente, avrei optato per un popup descrittivo direttamente sull’icona e la possibilità, attraverso anche pulsanti di condivisione sociali, di avere un permalink diretto alla segnalazione.

Elenco segnalazioni

Proviamo adesso a scorrere tra tutte le segnalazioni inserite, tornando al menù principale e scegliendo la voce “Ricerca una segnalazione”. Lasciando vuoti tutti i campi e premendo subito “CERCA” si ottiene la lista cronologica (dalla più recente alla più vecchia) delle segnalazioni: ad oggi, dopo svariati mesi dall’inaugurazione, ve ne sono solo 112 in elenco. Gran parte di esse risultano chiuse ma vedremo successivamente il workflow delle stesse. Per ogni segnalazione, cliccando sulle icone sotto l’ID nella prima colonna, si può visualizzare il dettaglio e la posizione sulla mappa.

Inserimento segnalazione

Adesso inseriamo una nuova segnalazione, tornando al menù principale e cliccando sul link blu “Inserisci una segnalazione“. Dopo aver compilato i dati anagrafici di chi inserisce la segnalazione (anche qui, personalmente, non avrei disdegnato l’uso di un login sociale e conseguente “area personale” per le segnalazioni fatte) è necessario cliccare sul pulsante “Inserisci punto” e poi cliccare sulla mappa la posizione oggetto della segnalazione. Facoltativamente si può anche specificare il nome della zona ed allegare una o più fotografie (formato JPG o PNG con dimensione massima 1 MByte e risoluzione 1024×1024 pixel). Subito sotto si passa ad inserire l’oggetto e la descrizione della segnalazione, la tipologia (“Segnaletica“,”Verde pubblico“, “Ambiente“, “Animali“…) ed il captcha di controllo anti-bot. Non dimentichiamo la spunta sull’accettazione del regolamento sulla privacy e clicchiamo sul pulsante verde “INVIA” per inviare la segnalazione.

A questo punto il sistema confermerà a video l’inserimento della segnalazione ed il numero univoco della stessa.

Anche qui avrei alcune osservazioni da fare. La prima riguarda la modalità di inserimento, non proprio semplice. Anche l’ordine dei campi mi lascia perplesso: non era meglio far prima inserire l’oggetto e la descrizione della segnalazione e solo successivamente il campo per le foto ? Anche la georeferenziazione non è proprio banale e difficoltosa per chi non ha molta manualità: non era forse meglio prevedere semplicemente l’inserimento dell’indirizzo come alternativa ?

Dopo che il cittadino ha inserito la segnalazione, la “palla” passa all’URP che dopo averla verificata la “accetta”: vi arriverà una mail da urp@comune.siena.it con “Oggetto: U.R.P. – Segnalazione accettata n.[numero univoco]”. Sempre l’URP provvede ad assegnarla all’ufficio competente, a seconda del tipo di segnalazione: anche per questo passaggio vi arriverà una mail con l’indicazione dell’ufficio incaricato.

Adesso potrebbe succedere che l’ufficio vi contatti, anche per via telefonica, (a me è successo !) per avere maggiori delucidazioni sulla segnalazione dopodiché il problema viene, si spera, risolto e la chiusura del ciclo di vita avviene con una mail di “U.R.P. – Segnalazione risolta n.[numero]”.

In merito alle tempistiche, molto dipende dal tipo di segnalazione: alcune vengono risolte nel giro di pochi giorni, altre “vegetano” per mesi e mesi. Tuttavia la segnalazione rimane in archivio ed è sempre possibile consultarne lo stato ed anche sollecitare, via telefono, direttamente all’URP.

Concludendo, lo strumento analizzato ha sicuramente una forte potenzialità: i cittadini possono fare segnalazioni direttamente via web, che rimangono comunque in un archivio istituzionale. Dall’altro lato, il Comune ha un forte stimolo a dover prendere nota delle segnalazioni fatte, attivandosi per risolvere i problemi segnalati. Il dato “politico” che mi lascia perplesso è lo scarso numero di segnalazioni dal 20 Novembre 2014, data di presentazione dello strumento: solo 112 segnalazioni. Eppure su Facebook non si contano i post di protesta e di segnalazione in merito alle inefficienze dell’Amministrazione: forse lo strumento in oggetto non è abbastanza noto ai cittadini ?

Nota di colore in chiusura, la segnalazione n.1, relativa alla “fontanella di acqua di alta qualità presso la Colonna di San Marco”, è stata aperta dal sottoscritto e chiusa in data 28/01/2015 con “Motivo chiusura: inserita come intervento di un progetto di prossima realizzazione – Note di chiusura: Si comunica che la ditta incaricata delle manutenzioni, sta effettuando le verifiche di competenza, al fine della funzionalità dei fontanelli stessi.“. Abbiamo dovuto attendere Marzo prima di poter vedere la fontanella in questione funzionare nuovamente.

Richiesta di contributo: qualcuno ha avuto modo di sperimentare la piattaforma da un dispositivo mobile ? Se si, come funziona ? Com’è l’esperienza utente ?

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