Sala Lia Lapini

Ieri sera sono stato ad assistere alla serata organizzata dagli artisti senesi alla Sala Lia Lapini, una struttura privata che il Comune di Siena ha affittato (a circa 45.000€ annuali, da oltre 10 anni…) ed allestito/restaurato a sue spese. Al di là delle considerazioni personali su certe “strategie economiche”, che sinceramente mi lasciano molto perplesso, a tutti i candidati sindaco –me compreso– è stato chiesto di assumere un impegno preciso sulla sorte della Sala e, più in generale, sul “mondo artistico” della città.

In qualità di portavoce del MoVimento Siena 5 Stelle, e soprattutto essendo una persona che non fa promesse elettorali (che ritengo offensive per l’intelligenza umana), ho detto che non potevo esprimermi sulla questione in sé *ma* che nel nostro Programma Elettorale Partecipativo (è un Wiki !), scritto chiaro e tondo, c’è:

MusArTe in Città – concessione gratuita di spazi comunali per produrre musica, arte e teatro a favore di artisti ed Associazioni d’ogni genere.

(da http://www.vivoasiena.it/wiki/beni-comuni-e-sviluppo-sostenibile/)

Impressionanti le testimonianze di alcuni artisti, tra cui quella sconvolgente: “Siamo stati a parlare con l’assessore…ci guardava come se non capisse…e alla fine ha esordito: ‘…ma io mica mi intendo di teatro ! Che volete da me ?'”.

Sono rimasto a bocca aperta: Siena, candidata ad essere Capitale Europea della Cultura 2019, dovrebbe stendere un tappeto rosso a queste realtà che mantengono viva la città !

La serata è stata molto bella anche se si respirava un clima di malinconia: ogni volta che chiude uno spazio artistico, muore un pezzo della città…

La cultura è libertà e l’arte ne è una delle sue manifestazioni più importanti. L’arte è quell’elemento di rottura nel conformismo imperante, favorendo la crescita delle persone e, quindi, la libertà e la democrazia. Siena non può prescindere da questo.

Un unico consiglio agli organizzatori, per il futuro: io ero venuto non per fare la “passerella elettorale” ma per assistere allo spettacolo degli artisti. Per cortesia, evitate di far intervenire i candidati sindaco: sentire la loro sbrodolata elettorale è abbastanza inutile e pure noioso….

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