Siena #Pride

“L’orgoglio è uguale in tutti gli uomini, e non c’è differenza se non nei mezzi e nel modo di mostrarlo”
Francois de La Rochefoucauld

Ho visto giovani, tanti giovani. Come non ne vedevo da anni, a Siena. Giovani, e meno giovani, provenienti da tutta la Toscana ed anche da fuori, in un colorato e festoso corteo per le strade della sonnacchiosa Siena. Più che di senesi, erano i turisti ad osservare incuriositi il corteo. Con le loro macchine fotografie e smartphone, porteranno con loro le immagini colorate ed esuberanti delle migliaia di persone partecipanti al primo #pride senese.

Non intendo entrare nella questione morale, educativa o sessuale del #pride. Non voglio farlo, poiché credo che prima di tutto la qualità di una società si misura dalla tutela delle libertà individuali. E la sfera sessuale di ognuno di noi, che vi piaccia o meno, deve essere una scelta individuale inalienabile. Che si scelga di mostrare, o meno, le proprie inclinazioni o preferenze sessuali.

Possiamo discutere quanto volete dell’opportunità o meno di questa manifestazione. Io credo che qualsiasi manifestazione del proprio pensiero, come peraltro sancito dalla nostra Costituzione, sia non solo da tutelare ma da sollecitare. Magari manifestassero tutti i cittadini ! Magari ci fossero, ogni giorno della settimana, manifestazioni per reclamare i diritti che quotidianamente ci vengono negati ! Le manifestazioni, festose o arrabbiate, sono espressione del sentimento popolare. Ed agiscono da forte contrappeso su chi detiene il potere, poiché il politico teme una cosa sola: di perdere la (ricca) poltrona.

Non a caso, e non è certo una coincidenza, il #pride senese è stato subito sfruttato politicamente dai due (maggiori) competitor al ballottaggio imminente, che non hanno lesinato né la loro presenza né le foto e strette di mano davanti agli obiettivi. Ed è ovviamente normale che avvenga questo, perché cos’è la Politica (con la “P” maiuscola) se non dare risposte alle necessità dei cittadini ?

Prima del #pride di sabato, ricordo una così ampia partecipazione solo quando ci fu la manifestazione contro l’Ampliamento dell’Aeroporto di Ampugnano, il 10 novembre 2007. Ed anche allora la cittadinanza si riversò per le strade del centro storico senese, in un lungo corteo colorato e festoso, per impedire uno scempio ambientale che avrebbe stravolto il nostro bellissimo territorio per sempre.

Concludendo, ben vengano le manifestazioni pubbliche del pensiero. Nel rispetto, soprattutto, anche del pensiero altrui.

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