“L’arma migliore di una dittatura è la segretezza, l’arma migliore
di una democrazia è la trasparenza.”
Edward Teller
Oggi, mercoledì 11.11.2020, in Toscana è il primo giorno del nuovo lockdown “arancione”. Nel giorno in cui il mitico dizionario inglese Collins stabilisce che la parola dell’anno è “lockdown”, milioni di cittadini della Toscana, Umbria, Liguria, Abruzzo e Basilicata sono andati a letto “gialli” e si svegliano “arancioni”.
La propaganda politica ha deciso di sostituire “lockdown” con “zona gialla, arancione e rossa“, diversificando il grado delle nostre libertà secondo alcuni parametri oggettivi che però, al momento, non ci è dato conoscere.
È una questione da non sottovalutare, quella della trasparenza dei dati. Dati pubblici, come gli indicatori di occupazione delle strutture sanitarie, disponibilità delle terapie intensive, numero di positivi, di tamponi etc… che vengono –almeno così ci raccontano– utilizzati per determinare il colore delle regioni. Dati in grado, quindi, di determinare in modo sostanziale la qualità della nostra vita e che, al momento, non sono disponibili pubblicamente.
È questo il succo dell’iniziativa DatiBeneComune, promossa dall’Associazione OnData, attraverso una lettera aperta indirizzata al Governo Italiano per chiedere la pubblicazione in formato aperto, disaggregato e interpretabile con strumenti automatici tutti i dati “comunicati dalle Regioni al Governo dall’inizio dell’epidemia per monitorare e classificare il rischio epidemico (compresi tutti gli indicatori di processo sulla capacità di monitoraggio, di accertamento e quelli di risultato)”.
Credo che la trasparenza dei dati pubblici sia uno dei pilastri della Democrazia. Solo grazie alla trasparenza è possibile attuare, per noi cittadini e “stakeholders“, esercitare efficacemente la doverosa azione di controllo nei confronti della classe Politica e Amministratrice. Senza trasparenza non può esserci una reale Democrazia, perché vengono a mancare –appunto!- tutti i presupposti per essa. Per questo la trasparenza delle pubbliche amministrazioni e degli atti del Governo, soprattutto in un momento critico come l’attuale, è di fondamentale importanza. Anche per la credibilità stessa delle Amministrazioni Pubbliche.
Non credo che una petizione su Change.org possa fare molto ma, se condividete, potete firmarla a questo URL: www.change.org/datibenecomune