Giornata assolutamente interessante. Questo pomeriggio ho incontrato alcune rappresentanze del COTAS, il Consorzio Tassisti Senesi, con i quali ci siamo confrontati sulle idee e sulle proposte per migliorare il servizio di taxi e, in generale, rilanciare la città.
Molti gli argomenti messi in campo, tra cui la pessima situazione delle infrastrutture cittadine ed una completa assenza di un piano del traffico: il risultato è una ridda infernale di automezzi nelle ore di punta !
Quando c’erano i soldi, nei tempi delle “vacche grasse”, le passate amministrazioni PDmenoelle non hanno investito nelle infrastrutture e le strade di Siena sono rapidamente diventante insufficienti ad accogliere il sempre più alto numero di pendolari che ogni giorni entra ed esce dalla città (tanti senesi abitano nei comuni limitrofi, causa alto costo degli immobili a Siena !). Dove sono i parcheggi scambiatori ? Dove sono le corsie preferenziali per i mezzi pubblici ? Dov’è un piano della sosta e del traffico ?
La serata ha continuato presso Palazzo Patrizi, dove si teneva il “question time” su Siena Capitale della Cultura 2019, dove il Prof. Sacco ha avuto modo di spiegare alcune fasi del processo. Serata interessante, anche se si è trasformata velocemente nella solita passerella per i candidati sindaco. Certo, è importante che la città conosca adeguatamente le idee di ogni candidato, per poter esprimere la propria preferenza nel modo più cosciente possibile. Però è anche vero che occasioni di informazione come quella di questa sera non deve necessariamente trasformarsi nella triste passerella politica con il sottofondo musicale “…menomale che Bruno c’è…”
Comunque, Siena Capitale della Cultura 2019 rappresenta una grande occasione ed una importante sfida per la città e per i senesi. Solamente se riusciamo a svincolare la città dalla morsa del “partito unico”, sviluppando questo processo di candidatura all’insegna della vera meritocrazia e trasparenza. Pertanto, come primi atti della futura amministrazione comunale a 5 stelle, cambiare il comitato locale (attualmente di chiara matrice PDmenoelle) secondo un criterio meritocratico e trasparente.
Ieri mattina sono andato al Tribunale, dove alle ore 09:00 era prevista l’ultima udienza del Giudice del Lavoro -Delio Cammarosano- in merito ai ricorsi dei miei colleghi tecnici-amministrativi sulla decurtazione del salario accessorio. Soprendentemente, ero l’unico candidato sindaco presente: si vede che per gli altri non era occasione abbastanza interessante. Comunque grande soddisfazione quando il Giudice ha condannato l’Università di Siena al pagamento dell’accessorio 2011, aggiungendo anche il pagamento delle spese processuali. Insomma, la pessima amministrazione non solo deve ora rimborsare i dipendenti ma pure pagare una cospicua somma di spese processuali: possibile che non era possibile intraprendere altre strade ? E chi paga per le scelte così deleterie per le casse dell’Ateneo ?
Nel pomeriggio mi sono incontrato con le RSU di SienaCasa Spa, la municipalizzata che gestisce l’edilizia pubblica dell’intera provincia di Siena. Il Comune di Siena, con il 34%, è il socio di maggioranza. Fino a che c’erano i soldi della Fondazione MPS nessun problema. Venuta a mancare la “muccona”, ecco che il sistema inizia a scricchiolare…
Dopo l’incontro, complice la bella giornata di sole, ne ho approfittato per fare un po di volantinaggio. Purtroppo quello che ho visto per le dissestate strade della città non mi è piaciuto: sacchi della spazzatura abbandonati con l’adesivo “contenuto non conforme”, senza che nessuno si preoccupi di rimuoverli. Non sembrava la mia Siena, la mia città. Di chi è la responsabilità di questo degrado ?