Ecopasseggiata 2009

Alla fine mi sono lasciato convincere da mia moglie a fare la passeggiata di 10Km (non competitiva) in occasione dell’Ecomaratona. Dopo l’alzataccia (per essere domenica, ovvio !) delle 7:30, colazione e si parte per Castelnuovo Berardegna dove c’è il ritrovo e la consegna dei pettorali. L’ecopasseggiata parte alle ore 10:00 da San Gusmè ed il percorso, che si snoda tra le colline del chianti, termina a Castelnuovo Berardenga. La giornata è bella ma anche oggi è un freddo tremendo (9°C) ed una fastidiosa tramontana…come dire…invocava rafforzativi tipici toscani !

 

Dopo aver visto la partenza dell’Ecomaratona, ci hanno portato alla partenza di San Gusmè con dei pullman e poco dopo, dalla piazza superaffollata del paese (si calcolano oltre 1000 persone !) si parte per 10km. Il primo pezzo è tutto in discesa, attraverso i bei vigneti a valle di San Gusmè. Il terreno soffice ed il tiepido sole invogliano a correre. La gioia, però, dura poco: si entra in un bosco, lungo una strada fatta di ciottoli in salita. Le scarpe scivolano e le gambe iniziano a cedere dopo la volata iniziale. Qualcuno cammina subito, altri tentano la scalata correndo. Io ci provo ma a metà della salita proprio non ce la faccio ed inizio a camminare. La corsa prosegue, praticamente, in un saliscendi per le colline e boschi del Chianti. Panorami splendidi e percorso meraviglioso, se non fosse stato per la tremenda tramontana che imperversava sui crinali esposti a nord e sulle sommità delle colline. La maglia di cotone, intrisa di sudore, si raffredda sotto l’impetuosa tramontana ed il fiato si accorcia in una tremenda morsa di gelo, ma si prosegue. Siamo in tanti, c’è sempre qualcuno che corre o passeggia vicino a te, e ti vien voglia di proseguire e non mollare. Le scoscese strade di campo fanno scivolare i piedi ed obbligano alla prudenza: qualcuno, ho sentito negli spogliatoi, è caduto. Si arriva preso al ristoro: un the caldo e si riparte, prima che il freddo ti entri dentro. I cartelli lungo il percorso indicano quanto manca…8..7..6..5..4..3..2..ultimo km…e già in lontananza si vede il paese: “Terra, disse Colombo !” urla qualcuno. L’ultimo km è caratterizzato da una lunga discesa ed una salita che culmina con 50mt di forte pendenza e gli ultimi 400mt lungo la strada asfaltata che porta nella piazza di Castelnuovo. Le gambe sono a pezzi, il fiato è corto, il cappello di pile è intriso di sudore. Si deve finire. Mi sorpassa un gruppo di anziani podisti e, l’ammetto, ci rimango un pò male. Tento di agganciarmi ma le gambe non reggono. Mi sforzo, ci provo. Nulla, non ce la faccio. Gli ultimi 400mt mi rimetto in moto, con la forza della disperazione, e tento di riprenderli: nulla da fare, sono troppo lontani. Arrivo anche io. La moglie è già arrivata, da circa 10 minuti. Sono esausto, le gambe a pezzi, sudato ed infreddolito. Un the caldo per riprendere fiato e poi a farsi una bella doccia calda. E’ stata dura ma ce l’ho fatta.

P.S. Le foto sono state scattate con il mio telefonino…perdonate la scarsa qualità !

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