Michele PinassiNon ci siamo ancora. Dopo aver corso, venerdì scorso, il lungo di 20km con enorme sacrificio sia fisico che mentale, probabilmente non ho un allenamento adeguato ad affrontare l’EcoMaratona del 20 ottobre. Mancano ormai poche settimane e dovrei essere in grado di macinare chilometri con una certa tranquillità: forse ho esagerato con gli allenamenti, tanto da cadere in sovrallenamento, perché più vado avanti e meno sono le energie ed anche la motivazione.
Anche se ho affrontato un percorso nuovo, in mezzo ai campi tra Grotti e Mugnano, le gambe non erano affatto reattive come speravo, tanto che al 15° km ho quasi dovuto fermarmi.
Ho così deciso di dare ascolto al mio corpo e dopo un weekend di riposo “forzato” (altri impegni), credo che riprenderò a correre i miei abituali 10-12 km senza ulteriori “lunghi”: devo affrontare, domenica 29.09, la San Galgano Run e vorrei arrivarci con un minimo di energie.
L’errore più grande, probabilmente, è stato sottovalutare il tempo necessario ad affrontare una sfida fisiologicamente pesantissima come la maratona. Ed ora ne pago le conseguenze.
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