Un nuvoloso sabato di Luglio e non troppa voglia di andare al mare. Decidiamo di rimanere a casa quando una squilla il telefono: “stasera c’è una gara podistica a Greve in Chianti…andiamo ?”.
Così decidamo di partecipare a questa prima edizione della Corsa “Sui passi di Bacco”, organizzata dal PD di Greve in Chianti in occasione della Festa Democratica. Percorso misto di 12,2Km sulle colline intorno a Greve, con partenza alle 18:00. 5€ con la preiscrizione o 6€ sul posto, con un buono per un piatto di pasta ed un bicchiere di vino alla festa.
In questa settimana è l’unica gara podistica nei dintorni di Siena: molti altri compaesani hanno deciso di affrontare i 40Km di SS222 (“Chiantigiana”) che separano Siena da Greve !
Partenza alle 18:00 dal centro del paese. I primi 2 km sono tranquilli, con una lieve pendenza in salita. Poi iniza lo sterrato, con una bella e ripida salita che ci porta fino a Panzano, attraverso strade di campo che mettono a repentaglio le caviglie.
Si entra poi nel paese di Panzano in Chianti, dove c’è il ristoro,arrivando fino alla Chiesa Madre proprio sulla sommità del colle (dove si iniziano ad avere visioni mistiche…), proseguento lungo la provinciale verso San Casciano. Inizia così un saliscendi collinare abbastanza faticoso, con però una piacevole e fresca brezzolina.
Poi si gira lungo una pericolosa e faticosissima discesa sterrata, con ciottoli e breccino che riducono l’aderenza e con il concreto rischio di cadere. Una forte pendenza che ci porterà fin quasi a valle, passando però prima dall’interno del bel paesino di Montefioralle, per poi scendere definitivamente fino all’arrivo, nel centro di Greve.
Concludo, faticosamente e distrutto, in 1h e 11m.
2 comments
Ho partecipato oggi alla dee jay ten e ancora sono sconvolto per quello che e’ successo al deposito borse
INCUSTODITO, si perche quello che e’ successo ha dell incredibile; gia mi senbrava strano UN SOLO gabbiotto per 5000 sacche della d.j. ten, ho lasciato agli addetti la mia sacca, ma quando sono tornato per recuperarla ho visto una fila enorme(fino li puo essere normale); sono rimasto incredulo quando ho visto che non c’era nessuno dell organizzazione a restituire le sacche e ognungo poteva entrare tranquillamente a cercare in quella bolgia la sua borsa; gente che gridava “di chi e’ questa?”, intanto la situazione precipitava e la gente innervosita iniziava a spingere chi per uscire e chi per entrare nel gabbiotto,nell agitazione,calpestando tutte le borse, io per fortuna ho trovato la mia essendo di colore rosso, ma non c’era piu il numero attaccato, non so neanche io come sono riuscito ad uscire tra gente che si sentiva male e chi letteralmente furibondo
Faccio infine notare che c’era gente che ancora il giorno prima della gara si iscriveva alla gara dei 10km, questo per dire totale inadeguatezza dell organizzazione, che a prescindere da quante persone si fossero iscritte si era gia deciso di mettere un solo gabbiotto.
Io me ne sono andato tremando e spero che non sia accaduto il peggio.
Questa e’ stata la mia prima e ULTIMA DEE JAY RUN!
Ciao Paolo, mi spiace per la tua brutta esperienza alla DeeJay Ten Milanese…
Noi a Siena siamo abituati a lasciare le borse incustodite perchè tanto siamo sempre i soliti e nessuno tocca mai nulla…comunque fidarsi è bene, non fidarsi è MEGLIO !
Alla prox, Michele