“La distanza a volte consente di sapere che cosa vale la pena tenere e che cosa vale la pena lasciare andare.”
Lana Del Rey
Nella giungla delle app. di messaggistica istantanea, dove ancora il predominio, almeno come numero di utenti, è di WhatsApp, un interessante progetto sta prendendo vita.
Si chiama Briar (briarproject.org) e consiste essenzialmente in una app di messaggistica personale fortemente incentrata sulla privacy, tanto da sfruttare la rete Tor (www.torproject.org) per lo scambio di messaggi a distanza. Se i due utenti sono senza accesso a Internet, Briar comunica attraverso Bluetooth o WiFi in peer-to-peer.
La particolarità di Briar è proprio questa: non si appoggia a uno o più server centralizzati per il dispatching dei messaggi, che potrebbero potenzialmente rappresentare dei problemi per la sicurezza e la privacy degli utenti, ma sincronizza i dispositivi direttamente (maggiori dettagli alla pagina How it works ?).
Attualmente Briar è disponibile solamente per smartphone Android, pur avendo comunque rilasciato i sorgenti pubblicamente ed anche le istruzioni per compilare in autonomia il codice.
Dopo l’installazione dal Play Market di Google (notare le richieste di accesso al nostro dispositivo), Briar chiede la creazione di un nuovo account: state tranquilli, i dati rimarrano sul vostro smartphone e saranno condivisi solo tra i contatti che aggiungerete successivamente ! Già, perché per aggiungere un nuovo contatto, su Briar, c’è la necessità di incontrarsi de visu e fotografarsi reciprocamente il QR Code che viene visualizzato sul display: una bella differenza rispetto agli altri instant messenger che, invece, poco discretamente accedono a tutti i dati della nostra rubrica telefonica !
Grazie a questa caratteristica, Briar non si pone in concorrenza con gli altri ma, semplicemente, supplisce ad un maggiore bisogno di riservatezza sempre più sentito da tanti cittadini.
Nella speranza che il progetto cresca e che altri sviluppatori contribuiscano implementando tutte le altre comode features ormai da tempo presenti nelle altre applicazioni, non rimane altro che dare il nostro supporto e sostegno alla causa, sia offrendoci come sviluppatori e traduttori che sperimentando e segnalando eventuali problemi.