Nel caso non ve ne foste accorti, nelle conversazioni private su WhatsApp (non sui gruppi) è apparsa in alto una nuova icona a forma di cornetta telefonica: premendola, ecco che parte una chiamata vocale con il vostro interlocutore.
La telefonata è via VoIP, pertanto non inciderà sul vostro traffico telefonico ma solamente su quello dati: se siete connessi attraverso 3G (o 4G/LTE) occhio a non sforare il bundle mensile di dati, che potrebbe costarvi parecchio più caro delle “vecchie” telefonate.
Ovviamente la qualità della conversazione dipende tantissimo da due fattori: le prestazioni del telefono e la qualità della connessione dati. Migliori saranno queste due “variabili” e migliore sarà, ovviamente, la conversazione. In caso opposto, echi e rumori strani renderanno praticamente impossibile la chiamata pertanto, se necessario, meglio usare lo strumento originario.
Vantaggi rispetto alle telefonate tradizionali ? Qualitativamente cambia poco/nulla, economicamente può essere molto più conveniente se entrambi gli interlocutori sfruttano hotspot wi-fi o hanno connessione dati ad alte prestazioni e tariffa “flat”.
Quanti dati “consuma” una telefona con WhatsApp ? Difficile dare una risposta a questa domanda: tanto dipende dal codec utilizzato e dalla relativa “compressione”. I codec standard per il VoIP sono numerosi e il bitrate spazia dagli oltre 128 kbit/s del G.711 ai 2 kbit/s della massima compressione dello SPEEX. Vi sono poi protocolli con compressione dinamica (varia a seconda della quantità del segnale) e con soppressione del silenzio (nessun dato viene trasmesso in caso di “silenzio”: sembra banale ma non lo è). Tuttavia, nel caso di connessione wifi o di una flat dati senza costi aggiuntivi, questo non dovrebbe destare alcuna preoccupazione: diversamente, suggerisco prudenza…
Ovviamente, come già detto, se la connessione dati non funziona (per qualsiasi motivo, tra cui congestione delle stazioni o scarsi livello di segnale) sarà impossibile telefonare via WhatsApp.