Il masochismo di Windows

In questi giorni mi è capitato tra le mani un PC portatile di ultima generazione, con Windows Vista. Ci tengo a far notare che sono anni che non uso più Windows, nè a casa nè a lavoro, avendo scelto Ubuntu per casa e Slackware per lavoro (sui server continuo ad installare Debian).
Il PC in questione era completamente impestato di schifezze di ogni genere, da trojan a toolbars varie, con un antivirus che non si aggiornava e tempi biblici per l’avvio.
Ci tengo anche a far notare che il led dell’Hard Disk non smette praticamente mai di lampeggiare: basta anche solo muovere il mouse che…
Dopo aver ripulito il sistema, ottimizzato il registro (che era grande circa 96 MByte) e cancellato tutti gli spyware e trojan, procedo a risistemare gli applicativi. Ci tengo anche a far notare che, pur migliorando le prestazioni, il sistema è rimasto notevolmente “lento”.
Procedo a fare gli aggiornamenti del sistema operativo: per installare i primi update ci mette circa 2 ore, poi passa al Service Pack 1 (tragediaaaa !!!) che impiega circa 2 riavvii e 4 ore per completare l’installazione. Ma non è affatto finita quì: dopo il SP1 ci sono nuovi aggiornamenti, che impiegano altre 2 ore circa ed almeno un riavvio completo del sistema, senza contare la tassa dell’aggiornamento a Internet Explorer 8 che, solo per capire le domande, ci vorrebbe una laurea.

Dopo aver completato l’odissea degli aggiornamenti (scusate l’ingenuità ma cosa significa “Configurazione degli aggiornamenti in corso…” ?) il PC era ancora notevolmente lento: circa 3 minuti per il boot completo.

Il mio PC casalingo, un Pentium 4 con 1 GByte di RAM (ormai obsoleto) impiega circa 30 secondi per il boot completo di Ubuntu 10.4 ! Gli aggiornamenti raramente necessitano di reboot e le funzionalità sono talmente avanzate che neanche mio padre (totalmente imbranato con i PC) si è accorto della differenza…ed è tutto gratis !!!!

Senza contare il risparmio dell’indotto di Linux: nessun bisogno di antivirus, nessuna necessità di antimalware, sistema sempre snello e veloce, sicuro e senza problemi di licenza.

Una domanda ai cari lettori: ma cosa vi spinge ad usare ancora Windows ?

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2 comments
    1. Per lavoro si può benissimo usare Linux a meno che non ci siano esigenze particolari, come ad esempio grafica professionale (3D, CAD, rendering…) o video editing. Per tutto il resto è un’ottimo ed efficente sostituto. Poi si, è snello e veloce. Facile dipende da quanto uno ha voglia di imparare e mettersi in gioco, anche professionalmente. Sono oltre 10 anni che uso Linux, 7 anni circa che lo uso anche a lavoro e *per* lavoro: una grande soddisfazione non dover riavviare il PC per interi mesi e non aver problemi di virus o altre schifezze…

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