“Smettetela di lamentarvi che qualche spione ascolti le vostre telefonate. Non siete così interessanti. Persino la persona a cui state telefonando non vi sta ascoltando.”
Daniele Luttazzi
Con la versione 3.18, le chiamate vocali arrivano anche su Telegram. “Voice Calls: Secure, Crystal-Clear, AI-Powered“ -promettono gli sviluppatori- “we’ve worked hard to make sure Telegram calls are the best in terms of quality, speed, and security.”.
Se anche voi siete rimasti sorpresi da leggere “AI-Powered”, sappiate che, in realtà, si tratta di un algoritmo a reti neurali che, durante la vostra telefonata, “optimizes dozens of parameters based on this input, improving the quality of future calls on the given device and network.“. E uno “sticazzi !” ce lo vogliamo mettere ?
Comunque, in attesa che l’aggiornamento alla 3.18 si diffonda presso tutti gli utenti Android e iPhone, faccio un passo indietro e mi chiedo se la possibilità di effettuare chiamate vocali via rete sia una feature così preziosa per una applicazione di chat.
Insomma, se un utente installa Telegram o WhatsApp, credo lo faccia per la possibilità di chattare o, al massimo, per video-telefonare. Per quale ragione dovrebbe usare queste app per telefonare ? Oltretutto, considerando le prestazioni, spesso misere, della rete dati ed i costi esorbitanti per Gb di traffico, è proprio fondamentale questa funzione ?
Certo, nessuno mi obbliga ad usarla. Ma perché dover appesantire una bella e funzionale applicazione di chat con una funzionalità pressoché inutile ? Capisco la volontà di rincorrere l’avversario WhatsApp anche nelle features ma, sinceramente, mi sarei concentrato maggiormente su altri aspetti.
Comunque sia, questo è. Utenti di Telegram -udite! udite!- da oggi potete divertirvi anche a telefonare attraverso la vostra app. di chat preferita. Contenti ?