Al Lucca Comics

Premetto che non sono un appassionato di fumetti (l’unico che ho mai letto, in vita mia, è stato Topolino nell’età pre-adolescenziale) ma, trovandomi in visita da alcuni parenti ad Altopascio, ho sentito la curiosità di andare a vedere in cosa consiste un evento che quest’anno ha attirato, in soli due giorni, oltre 100.000 persone.

Stazione di Altopascio

Considerando il traffico per arrivare in centro, dove si svolge il Lucca Comics, decidiamo di prendere il treno che, in soli 10 minuti e senza stress, ci porterà direttamente sotto le mura della città. Più facile a dirsi che a farsi, considerato lo stato da terzo mondo delle nostre ferrovie che, oltre ai minuti di ritardo inesorabilmente accumulati dal treno, per poter fare il biglietto (2,50€ a persona, solo andata, per i pochi km da Altopascio a Lucca) ti mettono alla prova con delle biglietterie automatiche lente e difficili da usare.

Personaggi fantasy

Comunque, offese alla macchinetta ed al suo progettista a parte, arriviamo alla Stazione di Lucca, già affollata di stuoli di giovani e meno giovani accorsi per l’evento. Molti di loro erano (tra)vestiti da personaggi dei fumetti, dei manga, di film più o meno famosi… inizia ad essere divertente !

Scesi dal treno, ci dirigiamo verso le mura dove iniziamo ad incrociare ragazzi vestite da personaggi dei manga, zombie, cavalieri… con alcuni costumi veramente curati sin nei minimi particolari, tanto da creare una atmosfera surreale nel già suggestivo centro storico di Lucca.

Duff Beer

Proprio sulle mura, come potete vedere dalla foto, ho incrociato Darth Vader con spada laser (e signora) e nella piazza del duomo di Lucca non ho resistito ad uno scatto con la ragazza della Duff Beer.

Tantissimi i personaggi, tra cui ho riconosciuto gli Yattaman (un cartoon della mia infanzia), Arsenio Lupin, il personaggio di Assassin Creed…

Famiglia Super Mario

Ovviamente un evento così, che richiama così tanti appassionati e semplici curiosi, non poteva che essere un volano per l’economia cittadina: ristoranti, bar, osterie proponevano menù a tema, richiamando molti avventori affamati.

Anche se vi era veramente tanta tanta gente, tra cui tanti giovani (…finalmente !!!), il tutto si svolgeva in una atmosfera allegra e rilassata, sicuramente favorito dalla giornata primaverile di questo primo novembre duemilatredici.

Unico rammarico è stato quello di arrivare nel tardo pomeriggio, quando già la giornata stava per concludersi: spero il prossimo anno di riuscire a gustarmelo con più calma !

Ciliegina sulla torta, in attesa del treno di ritorno alla stazione di Lucca, assistere ad un dialogo tra adolescenti su come è meglio comportarsi in caso di attacco zombie, con tanto di congetture e considerazioni strategiche …non ha prezzo !

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