Proprio mentre a San Rocco a Pilli stava venendo una bomba d’acqua e la temperatura esterna raggiungeva i 16° C alle 19:00 del pomeriggio del 25 Giugno, Berlusconi veniva condannato in primo grado a 7 anni di carcere e l’interdizione perpetua dai pubblici uffici.
Sempre nel medesimo pomeriggio, più o meno nelle stesse ore, Ragusa diventava il secondo capoluogo di provincia a 5 stelle d’italia, con la vittoria al ballottaggio -con oltre il 70% delle preferenze- di Federico Piccito, il giovane candidato 37enne di Ragusa 5 Stelle.
A Siena intanto la città è in fermento per l’avvicinarsi dell’appuntamento paliesco del 2 luglio e già sembrano essersi tutti dimenticati del disastro MPS e del contorno che rischia, dopo il 17 luglio, di abbattersi pesantemente sulla città.
Il “Panem et circenses” ancora non è passato di moda, in una società distratta, apatica, lontana dalla realtà. Ad esempio, la notizia che il Ceccuzzi, ex parlamentare del PD, ex sindaco di Siena, attualmente indagato per la vicenda del Pastificio Amato, sembra aver avuto la faccia tosta di proporsi alla presidenza dell’Acquedotto del Fiora Spa non ha provocato grandi levate “popolari” di protesta: disinformazione ? No, poiché la notizia era anche nella civetta di un quotidiano locale. Diciamocelo pure, si respira aria di Palio e tutto ciò che non ha a che vedere con le monte ed i cavalli…può aspettare il 3 luglio ! Anzi, no, perché la contrada vittoriosa festeggerà la meritata vittoria mentre tutti gli altri migreranno, come di consueto, a Follonica o “Castiglioni” (che poi sarebbe Castiglion della Pescaia) per i pettegolezzi estivi che durano fino ad Agosto quando, puntualmente, l’avvicinarsi della carriera estiva riporterà i miei compatrioti tra le mura cittadine…almeno fino al 17 quando si ripeterà, più o meno, la medesima scena di luglio.
Insomma, l’estate è il momento migliore per agire in città, indisturbati: che sia un caso l’abolizione del tetto del 4% previsto proprio per il 17 luglio ?
11 comments
Michele non confondiamo il culo con le 40 ore. Parlare di Palio e poi dire “panem et circenses” è quanto di piú lontano possa pensare un senese.
Scherza coi fanti, ma lascia in pace i fanti(ni)!!! 😉
Se il Ceccuzzi ha smentito, qualcuno avrà manifestato il suo umore, credo. Comunque, questa storia del palio come distrazione secondo me non sta in piedi. Chi si informa sull’attualità lo fa a prescindere dal palio. Poi, scusa ma il senese, anche quello anticasta, che dovrebbe fare, dire “no allora quest’anno il palio ‘un si corre perché allora il PD, il Monte ecc.”?
Il Palio si esprime nelle due carriere, ma il lavoro delle contrade è tutto l’anno, e porlo solo come diveretimento è riduttivo e denigratorio, cosa assolutamente errata.
Grazie Chanell Xavier per la tua importante precisazione. Difatti io non parlo di “contrade” (sacrosante) e neanche di “Palio” in sé. Punto il dito sulla concezione puramente ludica (“circenses”) della festa e di come i mezzi di informazione locali la sfruttino come arma di “distrazione di massa”. Basta vedere a tal proposito la civetta del Corriere di Siena odierna: ogni occasione, anche minima, è buona per non parlare dei problemi della città.
Caro Michele Pinassi fai bene a non parlarne, perchè non mi pare che tu conosca l’argomento.
le civette del Corriere di Siena sono il degno contraltare del Vernacoliere… non vanno prese sul serio…sono spassosissime! E comunque di panem ce n’è pochino, almeno coi circenses ci si consola.
Scusa Michele, una curiosità: ma se pensi questo della città e dei Senesi, che per inciso non è molto diverso da quello che penso io, chi te l’ha fatto fare di candidarti a sindaco?
Simone, fortunatamente non tutti i senesi sono cosi ed è per loro che mi sono candidato. Per loro e per me, visto che amo la mia città ed intendo viverci.
…forse forse vediamo anche Renzi!!!! non sarebbe manco la prima volta ….io lo vedi su un palco tempo fa’
io spero che a qualche trifora si affacci Barbicone per vedere chi ha appena buttato giù.