Vuoi scoprire se sei un evasore ? Vuoi sapere se la tua posizione fiscale è a rischio controlli ? Da oggi l’Agenzia delle Entrate ti mette a disposizione uno strumento RI-VO-LU-ZIO-NARIO: il ReddiTest !
ReddiTest è un software che consente ai contribuenti di valutare la coerenza tra il reddito familiare e le spese sostenute nell’anno.
Scaricatelo GRATIS dal sito web dell’Agenzia delle Entrate (http://redditest.agenziaentrate.it) ed avrete sempre sotto mano il vostro ben “semaforo” sulla posizione fiscale !
Divertitevi a “spalmare” le vostre entrate in nero tra le varie voci, sperimentate le nuove fantastiche funzioni di controllo fino a raggiungere la tanto desiderata luce verde !
Ma, se siete proprio evasori incalliti e la luce rossa non vuole spegnersi, non temete: Attilio Berefa rassicura che “Lo adopereremo solo in casi eclatanti e con la massima cautela“.
Scherzi a parte, mi chiedo che scopo abbia tutto ciò. L’Agenzia delle Entrate ha sviluppato un software che, a fronte dei dati inseriti, vi dice se la vostra posizione è “coerente” con il reddito dichiarato.
Questo ovviamente non ha alcun valore fiscale né protegge da eventuali errori del database dell’Agenzia. Voi indicate quanto vale la vostra casetta, con mutuo trentennale, quando spendete di palestra o di veterinario…et voilà ! Semaforo rosso: EVASORE !!!
Ho provato a scaricare il redditest dal sito, un applicativo Java, e dopo averlo lanciato mi sono trovato una lista sterminata di campi da compilare. E tutto questo per sapere se la mia posizione è “coerente”.
Beh, scusatemi l’ovvietà, ma visto che sono un lavoratore DIPENDENTE (pertanto pago le tasse alla fonte, chiamate “trattenute“) ed ho una sola casa, con relativo mutuo, se riesco a permettermi di spendere 50€ mensili di palestra significa che me lo posso permettere…o no ?
E poi che senso hanno le dichiarazioni di Befera, che tranquillizza gli evasori con la classica frase da italietta “Lo adopereremo solo in casi eclatanti e con la massima cautela” ? Cautela di che ? Se uno evade deve pagare, altro che cautela ! Spendete fior di soldi pubblici per mettere in piedi una banca dati che elabora ed analizza i profili fiscali dei contribuenti e poi, visto che da un primo test viene fuori che circa 1 italiano su 5 “evade”, ecco che subito si “tranquillizza” il Paese !
Ma sia mai voler combattere l’evasione, soprattutto quando è un malcostume talmente diffuso da interessare almeno il 20% della popolazione ! Senza considerare che circa un milione di famiglie dichiara redditi pressochè nulli “molti vicini allo zero“: di che campa questa gente ?
Ancora nel 2012, dopo tutti gli scandali che sono venuti fuori (e chissà ancora quanti devono uscire !), si continua con questa penosa farsa…
2 comments
Ma sopratutto…una volta che ho visto che la mia posizione non è congruente, anche se non sono evasore…cosa devo fare? Inizio a preoccuparmi e a non dormire la notte in attesa che mi arrivi una cartella dall’Agenzia delle Entrate o una lettera di minacce (perché non si possono definire altrimenti) da Equitalia?
Come mi posso difendere dal giudizio di un software che si è basato sui dati che io stesso gli ho fornito e sulla base dei quali mi ha affibbiato l’etichetta di “incongruente”?
.. ed oltretutto.. aggiungo: ma se sono un appassionato di auto e mi compro una macchina da 300cv, usata, magari di 5-6-8 anni con tutti i sacrifici del caso (e spendo meno che comprare un’utilitaria).. ma come cazzo ti permetti tu, stataccio maledetto, di venirmi ad additare come evasore solo perchè secondo te non posso permettermela? Vieni, controlla, spendi soldi inutilmente.. e intanto chi evade veramente ti sfugge sotto il naso.. bha!