Il rispetto del “Prefetto”: lettera al Ministro Cancellieri

On. Min. Cancellieri,

ho appena visto il video, disponibile su Youtube (http://www.youtube.com/watch?v=te7Buvsfji8), dove il Prefetto di Napoli, De Martino, richiama in malo modo un mite ed educatissimo parroco della difficile periferia napoletana, Don Maurizio Particello, che si contraddistingue per la sua battaglia contro la camorra.

Mentre Don Maurizio spiegava, educatamente, i fatti riferendosi alla Signora Prefetto con l’appellativo “signora”, il sig. De Martino ha avuto l’ardire di interromperlo, maleducatamente, sottolineando come riferirsi ad un “Prefetto della Repubblica” con “signora” equivaleva a mancarle di rispetto.

Sono rimasto sbigottito dall’arroganza con la quale il sig. De Martino, dall’alto del suo ruolo (!), ha apostrofato il mite parroco dandogli del “maleducato”: è questa l’immagine che le istituzioni italiane vogliono dare di loro ? E’ questo l’esempio di rispetto e civiltà che vogliamo insegnare ai nostri figli ?

Mi auguro che simili comportamenti non vengano ignorati e che il Sig. De Martino, Prefetto di Napoli, si ricordi che la Repubblica Italiana è formata dai suoi cittadini e che è grazie al sudore ed alle tasse dei cittadini -che dovrebbero chiamarlo “signor prefetto”- che viene pagato il suo stipendio. Pertanto il rispetto, prima di pretenderlo,
sarebbe bene che lo dimostrasse lui stesso.

Distinti Saluti,
Michele Pinassi
Cittadini Italiano

P.S. Potete scrivere al Min. Cancellieri attraverso l’indirizzo e-mail scrivialministro@interno.it

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