Dopo l’epopea nel trovare un posto dove dormire della sera prima, ripagata abbondantemente dalla bella dormita tranquilla, la mattina ci svegliamo sotto un’altra bella giornata di sole pronti per andare a visitare questa famosa “Scala dei Turchi”, che tutti dicono sia bellissima.
Scendiamo le bici, pronti ad affrontare il poco meno di 1 km che ci separa (ma non potevamo saperlo) dalla lunga scalinata per raggiungere questo meraviglioso tratto di costa, contraddistinto da una scogliera bianchissima che si tuffa nel mare dai colori caraibici.
Dall’alto della scogliera, dove passa la strada, il panorama è bellissimo ma scendendo e guardandolo da vicino, è ancora più bello !!!
Inoltre è ancora abbastanza presto e non vi è particolare ressa, così ci sistemiamo sulla bianca scogliera per goderci questo posto da cartolina. Anche qui bisogna dire che l’acqua del mare non è proprio caldissima ma è impossibile non fare un bagno, così armato di coraggio mi butto per una nuotatina.
Il posto è comunque veramente bello: la scogliera, bianchissima, è di un materiale polveroso tipo “argilla” che può essere usato anche per fare i fanghi…e non sono pochi quelli che macinano le pietre bianche per “impomatarsi” ! L’erosione ha poi creato questi scaloni dove ci si può arrampicare e godere di scorci bellissimi sul mare, con colori che fanno invidia ai caraibi.
Trascorriamo qui gran parte della giornata, fino al pomeriggio quando decidiamo di affrontare la scalinata che si arrampica per la scogliera e raggiungere, in bici, il camper. Ci fermiamo a mezza costa, ad un bar, per un gelatino rinfrescante (al prezzo non proprio modico…), godendoci il panorama.
Arrivati al camper, facciamo un veloce spuntino e ci prepariamo a partire alla volta di Sciacca, dove arriviamo in circa due ore per la statale che corre lungo la costa.
A Sciacca inizia la ricerca di un parcheggio, che troviamo velocemente proprio al porto dove un ampio spiazzo tranquillo già accoglie altri camperisti: il posto è tranquillo e molto bello, a pochi passi dal centro della cittadina.
Ci sistemiamo e decidiamo di fare due passi in paese e, visto che l’ora di cena si avvicina, entro in una pizzeria da asporto per gustarmi l’ennesimo arancino, al quale aggiungo anche un buonissimo calzone ripieno di salame piccante…che è una favola !!
Due passi romantici nella tranquillità di Sciacca ed andiamo a dormire…
- Partenza per la Sicilia – Prima tappa: Tropea
- Arrivo in Trinacria – Gole dell’Alcantara e Taormina
- Verso sud – Fuga da Catania verso le Fontane Bianche
- L’Oasi di Vendicari e la tonnara di Marzamemi
- La sicilia barocca – Siracusa e Noto
- Fino alla fine – Passando da Pachino fino a Portopalo di Capo Passero
- Verso l’interno – Modica e Ragusa Ibla
- Da Ragusa alla Valle dei Templi, passando per Gela
- Ad Agrigento per la processione di San Calogero
- La scala dei Turchi ed arrivo a Sciacca
- Da Sciacca a Castellammare del Golfo: la Riserva dello Zingaro
- In barca da Castellammare del Golfo a San Vito lo Capo
- A spasso per Palermo
- Capo d’Orlando e poi ritorno a casa