Oggi giornata di relax in riva al mare, sempre sul tranquillo litorale della Palude del Capitano a Sant’Isidoro, dove la nostra Margot ha nuovamente dato spettacolo con le sue incredibili capacità natatorie in quella bella acqua cristallina ma a tratti fredda, a causa delle sorgenti di acqua dolce sotterranee. La sera, decidiamo di visitare la Baia di Porto Selvaggio, particolarmente famosa, così parcheggiamo nell’ampio spiazzo gratuito predisposto a parcheggio (@40.1622053,17.968836) e ci incamminiamo verso la baia attraverso la profumata pineta. Dopo circa 1 km di cammino, arriviamo in questa bella baia rocciosa con la torre cinquecentesca di Torre dell’Alto, ancora affollata da decine di bagnanti intenti a godersi le acque cristalline della baia.
Tornati al camper mentre il sole si tuffa in mare pitturando il cielo di fantastici colori, torniamo a Sant’Isidoro per cena, decisi a gustarsi un bel piatto di pesce al Ristorante Romualdo, proprio accanto alla Torre omonima, per concludere la serata con due passi sul lungomare.
- Giorno 1: da Siena a Termoli
- Giorno 2: da Termoli a Polignano a Mare
- Giorno 3: da Polignano a Mare ai Trulli di Alberobello
- Giorno 4: da Ostuni, “città bianca”, a Lecce, “la Firenze del Sud”
- Giorno 5: da Lecce a Otranto
- Giorno 6: da Otranto a Castro
- Giorno 7: dalla Grotta Zinzulusa (Castro), arrivo a Santa Maria di Leuca
- Giorno 8: da Santa Maria di Leuca a Marina di Felloniche
- Giorno 9: da Marina di Fellonica a Lido Conchiglia (Gallipoli)
- Giorno 10: da Gallipoli a Sant’Isidoro
- Giorno 11: Sant’Isidoro e Baia di Porto Selvaggio
- Giorno 12: Visita a Porto Cesareo, Punta Prosciutto e ritorno verso casa
- Conclusioni