2018 – Malta

Uno degli aspetti che più è cambiato nella nostra famiglia con l’arrivo di Emanuele è stato l’approccio al viaggio. Non è facile viaggiare con un bambino, che ha comunque delle esigenze specifiche ed è meno propenso alla flessibilità di un adulto, ad iniziare dal ritmo del sonno-veglia.

Malta è stata la nostra prima destinazione estera da quando siamo in tre: una veloce fuga di 4 giorni in un isoletta in mezzo al mediterraneo, distante giusto un ora e mezza di aereo da Pisa. L’esperimento per capire come si viaggia con Emanuele e programmare, per il futuro, viaggi più impegnativi.

Alla fine Malta si rivelerà una meta ideale per un break autunnale, che forse meritava qualche giorno in più dei 3 che vi abbiamo trascorso. Tuttavia, seppur per poco, abbiamo avuto modo di apprezzare ed ammirare alcune delle bellezze che questa piccola isola di 316 km quadrati e 440.000 abitanti offre.

Pisa-Malta con Ryanair

Ryanair offre un volo diretto per l’unico aeroporto di Malta due volte a settimana, il martedì ed il sabato. Il volo dura circa 1 ora e 20.

Raggiungendo Pisa con l’auto, ho prenotato un parcheggio presso EuroPark, comodissimo a soli 150 metri dall’Aeroporto: non proprio economico ma comunque concorrenziali rispetto ad altre aree parcheggio analoghe.

Spostarsi a Malta

Per spostarmi su Malta, facendomi coraggio per affrontare le difficoltà della guida a destra (che, alla fine, si rivelerà più facile del previsto), ho noleggiato una macchina da Swift Car Hire, una piccola compagnia di noleggio auto che però offre copertura danni al 100% senza franchigia. Ho speso, per una Peugeut 107 (gruppo “A”) per 3 giorni, 29€ al giorno tutto incluso: la scelta di una macchina piccola si è rivelata vincente per affrontare il traffico e la cronica mancanza di parcheggi di Malta.

L’alternativa all’auto privata, se avete tempo e voglia di aspettare, sono i mezzi pubblici. A tal proposito ho avuto commenti discordanti, tra chi si trova bene e chi, invece, ritiene il servizio palesemente inadeguato.

Anche se l’isola è piccola ed è densamente popolata (le città e paesi sono molto vicini tra loro), soprattutto nelle ore di punta e intorno alle città, il traffico è congestionato e ci può volere molto tempo anche solo a fare pochi km. Inoltre le strade e le indicazioni non sono sempre chiare ed abbiamo più volte sbagliato strada, dilatando i tempi degli spostamenti. Fuori città, soprattutto lungo le direttrici principali, non ci sono problemi e si viaggia bene. Attenzione tuttavia ai limiti di velocità, molto bassi (50-70km/h) ed ai frequenti autovelox.

Per parcheggiare può essere un problema, soprattutto nelle zone più densamente abitate. A Sliema, dove avevamo l’appartamento, riuscivo a trovare un posticino libero (attenzione alla linea bianca !) in poco tempo.

Tas-Sliema

Preso possesso dell’appartamento nel primo pomeriggio di sabato ed invogliati dal clima mite e piacevole, anche se nuvoloso, decidiamo come prima cosa di esplorare i dintorni.

La zona di Tas-Sliema, adiacente a quella più nota de La Valletta, è un’area turistico-residenziale con un bel lungomare pieno di ristoranti e negozietti. Sulla punta della penisola c’è un grande centro commerciale, “The Point”, dove poter fare shopping e sedersi a mangiare qualcosa.

Trascorriamo qui l’intero pomeriggio, perdendosi nelle viuzze del quartiere ed assaggiando i famosi “pastizi”, street food tipico maltese in vendita un po’ ovunque per la strada: sono dei saccottini di pasta sfoglia ripieni di spinaci, ricotta, formaggio, piselli, carne…

La Valletta

In vacanza con Emanuele la giornata finisce presto ma inizia anche presto: alle 8:30 siamo già tutti pronti ad una nuova giornata di avventura ed esplorazione, che decidiamo di trascorrere a La Valletta.

Attraversiamo così Sliema per arrivare al Terminal dei traghetti Sliema Ferry, dove un catamarano ci porterà, in pochi minuti, alla penisola dove è stata costruita l’attuale capitale di Malta, La Valletta (conviene acquistare subito il biglietto di andata e ritorno, così da risparmiare e velocizzare le operazioni di imbarco).

Il centro storico di La Valletta è abbastanza piccolo e si gira comodamente, in poche ore, a piedi. Tra le tante cose, mi hanno letteralmente fatto impazzire le insegne di inizio ‘900 dei negozi, molti dei quali abbandonati, che si trovano nelle vie non centrali: sono rimasto affascinato dall’aria decadente che vi si respira, che contribuisce in qualche modo al fascino generale del posto.

Bello il contrasto con la Piazza ed il Palazzo del Parlamento, progettato da Renzo Piano e considerato uno dei più begli edifici d’Europa, adiacente alla porta principale di accesso alla città vecchia (dove c’è la grande fontana “dei Tritoni” che vedete in foto).

Proprio lì vicino, accanto alla Sala Borsa di Malta, il famoso giardino panoramico dove ci sono i cannoni delle “salve”, da dove ammirare uno splendido panorama su Porto e sulla città di Vittoriosa, dall’altra parte del golfo.

Abbiamo mancato per pochissimo la possibilità di visitare la Cattedrale barocca del XVI secolo, per la quale ci siamo dovuti accontentati di ammirarla dall’esterno. Lì vicino, peraltro, c’è Is-Suq tal-Belt, “Valletta Food Market“, dove al piano terra è possibile mangiare in molti ristorantini tipici che offrono una ampia gamma di piatti pronti.

Ci siamo poi rilassati al caldo sole della bella giornata novembrina, lontano dalla nebbia e dal grigiore del clima italiano in questo periodo, sul lungomare nei pressi del Forte Sant’Elmo, dove c’è il Museo Nazionale della Guerra (che non abbiamo visitato), simbolo dell’assedio del XVI secolo da parte dell’Impero Ottomano.

A giro per l’isola: la Baia di Ghajn Tuffiena, Mellieha, Mdina e Rabat

Oggi abbiamo deciso di avventurarci, con l’auto, per le strade di Malta. Direzione nord, tanto per iniziare con le bellissime baie di Ghain Tuffiena e la vicina Golden Bay. L’omonima torre di guardia, che dalla sommità della scogliera si affaccia sul mare, offre uno scorcio davvero notevole.

Lungo la strada, ci siamo inoltre fermati nel ridente villaggio di l-Imġarr , famoso per avere una chiesa enorme, la Parroċċa Santa Marija. Da qui abbiamo fatto un giro nella zona nord, fermandosi ad ammirare il panorama su Gozo dalla Torre Rossa di Mellieha.

Ci siamo fermati a pranzo nella piazza centrale di Mellieha, un villaggio sulla sommità di una cresta rocciosa sul mare, che ha un importante rifugio antiaereo risalente alla seconda guerra mondiale, dove gli abitanti si rifugiavano durante i bombardamenti all’isola. L’accesso al rifugio, poco distante dalla chiesa principale, è a pagamento (2,40€) ma è stata una delle cose più divertenti dell’intera vacanza (sarà che sono un appassionato di queste cose…). Particolare anche la chiesa, semi-incastrata nello sperone roccioso, appartenente al circuito delle chiese mariane internazionale.

Da qui abbiamo proseguito verso sud, direzione M’dina e Rabat, praticamente due cittadine attaccate l’una all’altra. M’dina era la capitale originaria dell’isola ed ha un fascino tutto particolare, tra le viuzze strette ed i muri di pietra chiara, sulla sommità della collina da dove si gode di un bel panorama sull’isola.

Rabat, invece, ha la particolarità delle catacombe (le più note quelle di San Paolo e Sant’Agata) che però, complice il poco tempo disponibile, non abbiamo visitato.

Da qui abbiamo poi girovagato verso il sud dell’isola, rimandando però all’indomani la visita a Marsaxlokk, il borgo dei pescatori.

Marsaxlokk e rientro

La vacanza è ormai giunta al termine ma abbiamo ancora qualche ora prima del volo. Avevamo così già programmato di visitare il borgo dei pescatori nel sud di Malta, Marsaxlokk, dove arriviamo in circa 15 minuti.

Il borgo, molto carino e colorato, ha –come del resto gran parte dell’isola– una forte connotazione turistica e vi si trovano souvenir e prodotti tipici.

Dopo una bella passeggiata sul lungomare, avvicinandosi l’ora della partenza, decidiamo di fare una veloce visita alla vicina “Piscina di San Pietro“, che raggiungiamo in pochi minuti di auto salendo sulla collina a sinistra di Marsaxlokk.

Torniamo velocemente in aeroporto dove lasciamo l’auto, con al suo attivo un totale di circa 200km, e rientriamo a Pisa. La veloce vacanza è finita, decisamente un po’ troppo presto. Ma sicuramente Malta rimane una meta da considerare per i fall e winter breakscomplice la vicinanza e il clima decisamente piacevole.



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