Spinoso, la terrazza sul lago Pertusillo

Il viaggio inizia da qui, da Spinoso. Non poteva essere diversamente, visto che questo piccolo paese di meno di 2000 abitanti adagiato su una collina che si affaccia sul lago di pietra del Pertusillo è la base delle mie esplorazioni.

Spinoso è un piccolo centro abitato tra il Monte Raparo e il Lago di Pietra del Pertusillo. Ci si arriva da due strade: da Sarconi oppure dalla Fondo Valle Agri SS598 (da dove si apprezza la sua posizione strategica) e transitando sulla Diga del Pertusillo, una delle poche dighe percorribili dalle auto, godendosi un panorama davvero unico sul lago e sulla valle.

Spinoso è un centro che, per la sua posizione, è rimasto fuori dalle principali vie di comunicazione e non ha quindi subito grandi mutamenti negli anni, conservando la struttura originaria. Da qualche anno, si trova nel territorio del Parco dell’Appennino Lucano e ospita la sede centrale dell’Ente omonimo.

La vita nel borgo scorre con lentezza, tra un caffè al Bar Messina a Foss’a’Lup’ (Fosso dei Lupi) e una passeggiata sulla terrazza panoramica in Piazza Plebiscito bevendo un drink al Bar Centrale che, nelle sere d’estate, si anima degli abitanti e migranti tornati al paese d’origine.

Sulla sommità della collina, la Chiesa Madre, da dove nasce e si sviluppa, tutt’intorno, il borgo storico e, subito dopo, la periferia con le abitazioni più recenti.

La vita del Paese è segnata principalmente dalle celebrazioni religiose, in particolare quelle dedicate a San Rocco, molto venerato, e Santa Maria Maddalena. In queste due occasioni la statua lignea portata in processione lungo le vie del borgo, con consueta banda musicale a inframezzare la liturgia, richiama quasi tutti gli abitanti del Paese in un lungo serpentone di persone che si snoda lungo i tortuosi vicoli.

Eventi e altro da non perdere

  • 12/13 Agosto – Sagra dei Sapori Perduti (le date possono variare)
  • 17/18 Agosto – Festeggiamenti in onore di San Rocco
  • Una passeggiata sul lungolago al tramonto, con panorama sul lago
  • Vista panoramica dalla terrazza di Piazza Plebiscito
  • Salita fino alla cima di Monte Raparo (‘u tip), a 1764 mslm, dopo aver lasciato l’auto a “La Croce”
  • Passeggiata lungo il “tarallo” del Centro Storico con i palazzi e portali gentilizi di fine ‘800
  • Bere l’acqua freschissima di montagna che sgorga in loc. “La Serra”, salendo verso Monte Raparo

Mangiare e dormire

Ci sono due ristoranti, Cocal e Divino, dove poter gustare pizze e piatti tipici del luogo, oltre ad alcuni alimentari e bar. Per dormire, potete alloggiare all’affittacamere “Il Portale” o all’affittacamere “Divino”.

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